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Remco Evenepoel non accetta scuse per gli attacchi alla sua famiglia: “Non se lo meritano”

Remco Evenepoel è tornato sulla polemica innescata dalle parole inopportune di un giornalista in diretta TV: “E’ stato tutto un po’ strano, sono stati giorni turbolenti. Rispondere a Van Gucht? Non se lo merita, non ha mandato alcuna scusa”
A cura di Alessio Pediglieri
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Remco Evenepoel è impegno al Tour di Romandia ma la sua testa corre lontano, forse troppo a tal punto di rischiare di distrarlo. L'argomento è la polemica scoppiata per le frasi inopportune di un giornalista che durante una diretta televisiva ha criticato le prestazioni recenti del belga, sottintendendo che fosse impegnato più a gestire questioni familiari che alle gare. Frasi che hanno portato Evenepoel ad una prima forte risposta via social, per poi ritornare sull'argomento anche alla vigilia della seconda tappa odierna: "Ho sentito l'audio del giornalista ma non c'erano scuse. Rispondergli? No, non se lo merita, la mia posizione resta chiara".

Evenepoel al Romandia, ma la testa è alla polemica: "Sono stati giorni turbolenti"

Poco prima del via della tappa numero 2 del Romandia, dove Evenepoel non ha brillato nella crono-prologo in cui tutti lo attendevano, il belga non si è tirato indietro alle domande che hanno avuto per principale argomento le polemiche su quanto detto attorno alla sua vita privata, a sua moglie Oumi e alla famiglia dei suoi suoceri: "Direi che i giorni in sé sono stati piuttosto turbolenti nella mia testa. Dopo una breve conversazione con Klaas Lodewyck sono riuscito a metterlo da parte e a concentrarmi prima sul prologo e ora sui prossimi giorni qui. Ora devo continuare a pensare a gareggiare qui e tutti gli altri possono fare quello che vogliono. Spero che non se ne presti molta più attenzione."

Evenepoel ribatte ancora a Van Gucht: "Rispondere al suo messaggio vocale? Non se lo merita, era senza scuse"

Sul messaggio mandatogli da Van Gucht, il giornalista che aveva rovistato nell'intimità familiare di Remco, Evenepoel ha tagliato corto, in modo più che secco: "Ho risposto al suo messaggio audio? No, non se lo merita. Ha sì inviato un messaggio audio, ma in ogni caso senza scuse: è stato tutto un po' strano, ma vedremo cosa ne verrà fuori. La posizione mia e della mia famiglia è sempre stata chiara sull'argomento". A tal punto che ha dato in mano ai propri legali alcuni commenti social di insulti e minacce, a margine del suo post in cui difendeva la propria sfera privata.

Cos'era accaduto tra Evenepoel e Van Gught: le illazioni sulla moglie Ouni e la sua famiglia

Tutto era nato per delle frasi fuori luogo da parte del giornalista Van Gucht durante una trasmissione televisiva che si era lasciato andare ad alcune indiscrezioni attorno alla vita privata di Evenepoel approfittando anche di alcune dichiarazioni del belga che aveva spiegato come l'Islam, sua moglie e la famiglia dei suoceri gli fossero stati d'aiuto per uscire dalla crisi post infortunio, dove aveva pensato anche di smettere. "Sembra che si stia dando più da fare per i suoi suoceri e sua moglie che pensare a correre", il pensiero riassunto delle parole di Van Gucht che avevano portato alla dura risposta di Evenepoel: "Forse è il caso che pensi di più alla sua di famiglia, perché di voci ne sentiamo anche noi…" aveva scritto via social. Con un evidente riferimento ai gossip attorno a Van Gucht, sposato ma spesso visto insieme ad altre donne.

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