Primoz Roglic mostra i veri effetti di una caduta sul corpo di un ciclista: è devastato
La terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi di una settimana fa ha avuto conseguenze impressionanti sui corpi dei 12 ciclisti coinvolti: uno schianto in discesa, su una curva priva di protezioni dove a pochi centimetri dalla carreggiata c'erano massi e una canalina di cemento. Tra i corridori caduti anche il leader del Giro, Primoz Roglic finito nello scolo dell'acqua piovana e che è riuscito a rialzarsi con le proprie gambe pur dovendo abbandonare la gara. A distanza di una settimana, il campione sloveno della Bora-Hansgrohe ha postato alcune foto che ritraggono il suo corpo letteralmente martoriato.
Jonas Vingegaard è stato portato via in barella con l'ossigeno a seguito di un pneumotorace che gli impediva di respirare correttamente; Remo Evenepoel è salito sull'ambulanza tenendosi la clavicola fratturata per cui si è sottoposto a intervento chirurgico così come Sean Quinn che ha riportato la frattura dello sterno e Steff Crass uscito dall'impatto con un polmone perforato e tre costole fratturate.
Meglio è andata sicuramente a Primoz Roglic che è finito direttamente all'interno della canalina di cemento ma che fortunatamente ha riportato solo abrasioni e contusioni. Lo sloveno, dopo alcuni minuti, è riuscito ad alzarsi sulle proprie gambe e a salire sull'ammiraglia della squadra per dirigersi in ospedale per ulteriori controlli. per lui nessuna frattura ma non ha potuto né continuare i Paesi Baschi né intraprendere alcun'altra gara per il momento. A conferma delle sue condizioni lo stesso Roglic ha voluto "regalare" il ricordo di quella terribile giornata ai suoi sostenitori via social, postando un trittico di foto più che esplicative.
Nella prima si vede lo sloveno subito dopo la caduta, con la tuta lacerata all'altezza della scapola e sulla schiena, poi un'immagine di di garze e cerotti, con pomate e unguenti medici per lenire dolori e abrasioni. Infine, la foto shock più cruda: si vede Roglic di spalle, seminudo con il corpo letteralmente devastato dall'impatto e decine di cerotti disseminati lungo tutta la pelle, dalle scapole ai polpacci. "Ricordi della 3a e della 4a tappa della Itzulia [Il Giro dei Paesi Baschi, ndr] … mi sento un po' meglio! Auguro a tutti una pronta guarigione.. Ci vediamo in strada".
Quando Roglic tornerà a correre non si sa al momento: la caduta è stata comunque tremenda e lo sloveno dovrà verificare nei prossimi giorni le proprie condizioni fisiche e l'andamento del recupero. L'obiettivo principale sarà la partecipazione al Tour a luglio, ma per arrivarci al meglio dovrà testarsi in alcune gare. In programma, dopo i Paesi Baschi, Roglic aveva nel mirino il Giro del Delfinato di inizio giugno: sarà il momento della verità, per capire come starà realmente.