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Tour de France 2024

Pogacar vince la sua 5ª al Tour, Vingegaard sperava nel bel gesto: “Ma non è una passeggiata al parco”

Tadej Pogacar è un cannibale che niente lascia agli avversari: oggi qualcuno pensava che avrebbe fatto il bel gesto nei confronti di un indomito Vingegaard, ma lo sloveno ha vinto ancora nella penultima tappa del Tour de France, mettendo in cascina il quinto successo personale, oltre al trionfo nella classifica generale che sarà sancito domenica.
A cura di Paolo Fiorenza
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Erano in molti – non solo Jonas Vingegaard, ma anche chi era tra gli spettatori e i commentatori televisivi – a pensare, o forse a sperare, che il cannibale Tadej Pogacar facesse un gesto di altri tempi sul traguardo del Col de la Couillole, lasciando la vittoria al generosissimo, commovente danese, con cui aveva preso il largo nel finale della 20sima e penultima tappa del Tour de France. Invece non c'è stata nessuna deroga alla legge del più forte, anzi del dominatore assoluto di questa edizione della Grande Boucle: il 25enne sloveno ha staccato con facilità irrisoria Vingegaard a pochi metri dall'arrivo, cogliendo il suo quinto successo. E a chi gli chiedeva se non è troppo "avido", Pogacar ha replicato che "questo è il Tour de France, non una passeggiata al parco".

Ormai non ci sono più dubbi: Tadej Pogacar, il cui vantaggio in classifica generale è abissale, domenica vincerà il suo terzo Tour de France dopo quelli del 2020 e 2021. L'arrivo in salita di oggi sulle Alpi ha visto ancora una volta lo strapotere dello sloveno, già vincitore del Giro d'Italia: la doppietta Giro-Tour non riusciva da 26 anni, da quando la centrò il nostro amatissimo Marco Pantani nel 1998.

Oggi Vingegaard e Pogacar hanno ripreso sull'ultima salita la coppia residua di attaccanti formata da Mas e Carapaz, che poi hanno perso la ruota sotto la spinta del danese, che dentro di sé covava la speranza di vedersi riconoscere l'onore delle armi dal dominatore della corsa. Rimasti in due, Pogacar ha finalmente dato il cambio a Vingegaard nell'ultimo chilometro, ma solo per staccarlo poco dopo in maniera brutale, dopo essersi voltato un paio di volte. Altro che lasciare la vittoria…

Lo sloveno del resto era stato chiarissimo prima della partenza, quando gli era stato chiesto cosa pensasse del parere di chi lo accusava di essere "avido" per il modo in cui gareggia: "Beh, sì, sono così. È il Tour de France, tutti vogliono vincere ogni tappa. Non è una passeggiata al parco".

Quanto a Vingegaard, dopo l'arrivo non ha condannato il modo di agire di Pogacar: "In un certo senso speravo che mi regalasse la vittoria di tappa. Ma la gara è stata difficile, sapevo di non avere alcuna possibilità nello sprint, ero al limite. Non lo biasimo affatto, probabilmente farei la stessa cosa". Chapeau all'onestà.

L'ordine d'arrivo della 20sima tappa del Tour de France

1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates) 4:04:22
2 VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +0:07
3 CARAPAZ Richard (EF Education – EasyPost) +0:23
4 EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +0:53
5 MAS Enric (Movistar Team) +1:07
6 ALMEIDA João (UAE Team Emirates) +1:28
7 JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike) +1:33
8 LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) +1:41
9 YATES Adam (UAE Team Emirates) +1:43
10 BARDET Romain (Team dsm-firmenich PostNL) +1:52

La classifica generale del Tour de France

1 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates) 82:53:32
2 VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +5:14
3 EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +8:04
4 ALMEIDA João (UAE Team Emirates) +16:45
5 LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) +17:25
6 YATES Adam (UAE Team Emirates) +21:11
7 RODRÍGUEZ Carlos (INEOS Grenadiers) +21:12
8 JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike) +24:26
9 GEE Derek (Israel – Premier Tech) +24:50
10 CICCONE Giulio (Lidl – Trek) +25:48

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