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Tour de France 2024

Pogacar sempre più mostruoso: ha frantumato il record in scalata di Marco Pantani sul Plateau de Bielle

Sul Plateau de Bielle, arrivo della 15a tappa del Tour 2024, Tadej Pogacar ha dato distacchi abissali ai suoi rivali. Ma soprattutto ha annichilito in 39’44” il record di scalata di Marco Pantani (43’20”), che resisteva dalla mitica fuga in salita del Pirata su Ullrich del 1998.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sulla mitica salita del Plateau de Beille dove si è conclusa la 15a tappa del Tour de France, la più dura, lunga e difficile sui Pirenei, hanno dato ancora una volta spettacolo Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar: nel mirino la vittoria prestigiosa di tappa e la maglia gialla da leader della classifica generale ma anche cercare di battere un record straordinario, fatto da Marco Pantani nel lontano 1998, quando percorse i 16 chilometri di salita alla velocità pazzesca di 22 km/h in 39 minuti e 44 secondi: record che i due cannibali del ciclismo moderno sono riusciti a frantumare.

Il nuovo record di Pogacar: un mostro in salita con medie folli

Una VAM di circa 1.860 per Tadej Pogacar che ha fatto l'extraterrestre sul Plateau de Beille dove ha lasciato sul posto Vingegaard e si è andato a prendere la terza vittoria al Tour, confermandosi ancor più maglia gialla e leader della corsa con una settimana d'anticipo. Sulla salita fiale, lo sloveno non solo ha fatto la differenza con i suoi diretti avversari ma ha letteralmente frantumato il record di salita che apparteneva a Marco Pantani.

Pogacar ha concluso la sua personalissima scalata percorrendo i 16 chilometri del Plateau de Bielle in meno di 40 minuti totali, con una media oraria mai prima d'ora raggiunta su questa mitica salita del Tour. Una prova di forza assoluta con cui ha frantumato qualsiasi primato precedente esprimendo una forza e una potenza di pedalata uniche.

Il record di Marco Pantani del 1998 spazzato via da Pogacar

Il record di scalata del Plateau de Beille era in possesso di Marco Pantani e risaliva all’undicesima tappa del Tour 1998, quando il Pirata staccò improvvisamente tutti, conquistò la vittoria e iniziò la sua straordinaria rimonta su Jan Ullrich, che si concluse con la straordinaria maglia gialla a Parigi.

Marco Pantani attaccò quando mancavano circa 10 km all’arrivo, proprio dove oggi è scattato Vingegaard, e scalò il Plateau de Beille in 43:20, alla media di 21,9 km/h e con una VAM di circa 1.730 metri ora. Una prestazione paragonabile a quella che il Pirata fece registrare anche sull’Alpe d’Huez.

La salita del Plateau de Bielle, caratteristiche e pendenze

Il Plateau de Beille è una delle salite iconiche del Tour de France. Non solo: è anche una classica salita tra le più dure tra i Pirenei, caratterizzata da lunghi rettilinei e da pendenze costanti che spesso toccano la doppia cifra in percentuali. Non ci sono muri proibitivi, ma neanche tratti di respiro: lunga quasi 16 chilometri, con un dislivello impressionante di 1.245 metri e una media complessiva dell'8%

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