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Pogacar rinnova con la UAE Emirates fino al 2030 il contratto è mostruoso: guadagnerà oltre 35 milioni

Tadej Pogacar e la UAE Emirates hanno prolungato l’attuale contratto di comune accordo fino al 2030, quando il campione sloveno compirà 31 anni. Garantendogli un’entrata di oltre 35 milioni, cifra record tra gli emolumenti dei ciclisti professionisti. Ma solo nel 2024 “Pogi” ha fatto saltare il banco non solo in strada ma anche nella classifica guadagni con una cifra superiore agli 8 milioni e mezzo di euro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tadej Pogacar è considerato il Leo Messi del ciclismo mondiale: un fenomeno assoluto che ha dominato e dominerà ancora per molto le scene internazionali. Nel segno del suo Team, la UAE Emirates, il colosso made in Arabia che ha deciso senza indugi di trovare un immediato accordo con il campione sloveno prolungandone il contratto e blindandolo quasi con un accordo a vita: prolungamento fino al 2030 senza toccare gli emolumenti attuali, che ammontano a 6 milioni di euro a stagione. In pratica, "Pogi" si assicura una cifra superiore ai 35 milioni e dovrà pensare solamente a come continuare a stupire.

Il contratto tra Pogacar e la UAE Emirates, accordo fino al 2030

Intesa immediata, senza tentennamenti o trattative. Perché la situazione va bene per tutti: Pogacar ha ricevuto garanzie in questi ultimi anni da parte del suo Team per avere una squadra a totale disposizione e con composizione adeguata per ogni eventi, dalle Monumento di un giorno, ai piccoli e grandi giri. La UAE ha ricevuto in cambio la possibilità di diventare il World Team più titolato e vincente, grazie proprio alle conquiste dello sloveno. Un connubio che era in scadenza nel 2027 ma che adesso è stato prolungato nel tempo. Non per poco e con le medesime cifre garantite: 6 milioni a stagione che da ora fino al 2030 significano 36 milioni di euro per Pogacar che, quando avrà 31 anni potrà decidere cosa fare della sua vita e della sua carriera. Un contratto quasi a vita, che conferma le ambizioni tra le parti di restare sempre al vertice.

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Quanto guadagna Pogacar, leader nella classifica stipendi

Il nuovo accordo tra Pogacar e la UAE Emirates conferma lo sloveno anche sul tetto della classifica relativa agli stipendi dei ciclisti perché l'attuale campione del mondo ha un contratto i cui emolumenti superano quelli dei suoi avversari. 6 milioni a stagione, per prendersi l'ennesimo podio tra i ciclisti più pagati al mondo. Dietro di lui, ben distanziato, il connazionale Primoz Roglic (4,5 milioni) e poi terzo gradino per il rivale di sempre, Jonas Vingegaard (4 milioni). Molto più indietro altri campioni del ciclismo attuale: Carlos Rodriguez di Ineos Grenadiers riceve 2.5 milioni, Van der Poel 4 milioni e Van Aert 3,5 milioni. E i nostri italiani? Il primo è l'ex primatista mondiale a inseguimento, Filippo Ganna con 2,3 milioni ma fuori dalla top ten, qui di seguito riportata:

  1. Tadej Pogacar, Uae Emitates (6 milioni di euro)
  2. Primoz Roglic, Bora-Hansgrohe (4,5 milioni di euro)
  3. Jonas Vinegaard, Visma-Lease A Bike (4 milioni di euro)
  4. Mathieu Van Der Pol, Alpecin Deceuninck (4 milioni di euro)
  5. Wout Van Aert, Visma-Lease A Bike (3,5 milioni di euro)
  6. Remco Evenepoel, Soudal-Quick Step (2,8 milioni di euro)
  7. Thomas Pidcock, Ineos Grenadiers (2,7 milioni di euro)
  8. Adam Yates, Uae Emirates (2,7 milioni di euro)
  9. Egan Bernal, Ineos Grenadiers (2,5 milioni di euro)
  10. Carlos Rodriguez, Ineos Grenadiers (2,5 milioni di euro)
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Quanto ha guadagnato Pogacar solo nel 2024

Il 2024 per Pogacar è stato sicuramente un anno magico, dove ha vinto tutto ciò che si era prefissato. Si è imposto senza fatica sia al Giro d'Italia sia al Tour de France e poi ha dominato la scena nei campionati del mondo su strada, prendendosi la maglia iridata. Non solo, perché si è preso nel mezzo La Liegi-Bastion-Liegi, le Strade Bianche, il Giro di Lombardia, il Giro dell'Emilia. Ma quanto ha guadagnato davvero in questa stagione il campione sloveno? Una cifra enorme che si può calcolare solo a spanne e per difetto. La vittoria nella Liegi gli è valsa 20 mila euro, alle Strade Bianche altri 16.000 euro, per il Giro di Lombardia 20 mila euro e per quello dell'Emilia il premio di 7.500. Ma è nei due grandi giri che arrivano somme enormi: la vittoria al Giro, comprensiva di piazzamenti, maglie e vittorie di giornata ha portato nelle tasche dello sloveno non meno di 620 mila euro mentre dal Tour sono arrivati altri 600 mila euro. Poi, l'apoteosi iridata del Mondiale, che è valsa altri 8 mila euro. Per un totale approssimativo di 1 milione e 300 mila euro cui vanno aggiunti i premi per aver vinto anche il Grand Prix Cycliste de Montréal e tutti i guadagni – impossibile da calcolare – derivanti dagli sponsor. Dunque, compreso anche lostipendio da 6 milioni, nell'anno di grazia 2024, Tadej Pogacar ha guadagnato non meno di 8 milioni e mezzo di euro.

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