Pogacar mostruoso sulla Cipressa: ha prodotto watt sufficienti per illuminare un intero bilocale

Se la Milano-Sanremo si è decisa nella mini volata a tre tra Van der Poel, Ganna e Pogacar ciò che ha maggiormente impressionato è stato quanto ha compiuto il campione del mondo sloveno sulla salita della Cipressa dove ha sferrato una serie di attacchi per provare a staccare gli avversari. Tra cui un paio micidiali, sprigionando una forza in watt che sarebbe stata sufficiente ad illuminare un intero bilocale.
Tadej Pogacar non ha vinto ma ha dimostrato ancora una volta che in salita pochissimi sanno fare ciò che ha fatto lui su una delle due salite iconiche della "Classicissima": per poter staccare tutti ha scelto la Cipressa, che è riuscito a scalare con un nuovo tempo record, spazzando via il precedente primato che resisteva da quasi 30 anni, in meno di 9 minuti. Un'impresa che lo stesso Pogacar e Van der Poel hanno poi commentato via social, rilanciando la sfida all'edizione 2026 della Milano-Sanremo. Ma ciò che ha espresso lo sloveno in salita è stato qualcosa di unico in fatto di potenza sprigionata sui pedali.
Pogacar in salita come un generatore di potenza fino a 970 watt
Gli ultimi 25 minuti della gara sono stati semplicemente folli, con Pogacar che ha sferrato sei allunghi differenti tra cui uno degli attacchi più duri di tutta la corsa e non solo: nell'occasione, ha raggiunto il picco di 47,7 km/h con una media di 630 watt, con punte di 970. Sprigionando energia sufficiente per illuminare un intero bilocale. Pura arte in potenza che gli ha permesso di raggiungere una velocità media di 38,6 km/h in poco più di un minuto di sforzo, su una salita del 4,2%.
Tutti impressionati da Pogacar: "Sembrava su una motocicletta"
Chi era presente al momento dell'attacco non ha lesinato parole di smisurata ammirazione: "Sembrava che stesse guidando una motocicletta, stava volando" ha detto Juanpe López, puro scalatore. "Sono rimasto sbalordito quando l'ho visto dal vivo. È qualcosa che non avevo mai visto prima. Spettacolo puro". "Pogacar è stato pazzesco" ha aggiunto Sepp Kuss, compagno di squadra di Jonas Vingegaard. "Spettacolo allo stato puro. Fa sempre spettacolo in questo tipo di gare, dove poi il risultato è solitamente diverso. È stato semplicemente incredibile". "È stata l'edizione più spettacolare che abbia mai visto in vita mia", ha infine confermato il ciclista spagnolo Omar Fraile.
Le due tattiche della UAE Team per Pogacar alla Milano-Sanremo
Joxean Fernàndez Matxin, il General Manager del team UAE-Emirates ha spiegato cosa sia successo alla Milano-Sanremo: "Avevamo due piani. Il primo era che Del Toro fosse lì con Pogacar e Wellens, ma c'è stato un incidente e non siamo riusciti a farlo". Così, il team dello sloveno ha dovuto cambiare in fase d'opera: "Siamo passati al piano B con Narváez che si è portato avanti a tirare. Poi Tadej ha fatto quello che doveva fare. Malgrado tutto la squadra è stata perfetta e non ci sono stati errori anche se il risultato non è stato quello che volevamo".