Pogacar è imbattibile, vince pure il Giro dell’Emilia: dominio totale sotto la pioggia, 37 km in fuga
Tadej Pogacar è un cannibale. Domenica scorsa è diventato campione del mondo e oggi a Bologna ha vinto, sempre dominando, il Giro dell'Emilia. Andato in fuga molto presto, ha corso a lungo in solitaria e sotto una pioggia incessante ha vinto la prima corsa disputata con la maglia iridata.
Pogacar vince sempre: si è preso anche il Giro dell'Emilia
Pogacar quando ci si mette è praticamente imbattibile. Vince quando vuole. Lo sloveno ha vinto una delle poche corse che ancora non era riuscito a conquistare e lo ha fatto nel giorno in cui ha corso per la prima volta con la maglia iridata. E per celebrare l'evento lo ha fatto vincendo sotto il diluvio partendo a 37 chilometri dall'arrivo, sul primo dei cinque passaggi di San Luca. Pogacar scatta, attacca e non le prende più nessuno.
Fa subito il vuoto, e rapidamente rifila un minuto a tutti. L'87° trionfo della sua carriera è anche il 24° di un 2024 pazzesco. Evenepoel addirittura si è ritirato. Secondo posto, a quasi due minuti, per Tom Pidcock che ha preceduto l'italiano Davide Piganzoli. Pogacar manco a dirlo va ancora a caccia di vittorie in questo finale di stagione, tra l'altro in Italia. Sarà impegnato l'8 ottobre per la Tre Valli Varesine e sabato 12 per il Giro di Lombardia, che ha già vinto nelle ultime tre stagioni.
Elisa Longo Borghini vince la gara femminile
La gara femminile del Giro dell'Emilia invece è stata vinta dall'azzurra Elisa Longo Borghini, che con la maglia tricolore sulle spalle ha attaccato nell'ultimo passaggio a San Luca e ha staccato la francese Evita Muzic. Quarto posto per la slovena Urska Zigart, la dolce metà di Pogacar.