Pogacar comanda il Tour ma pensa alla cugina scomparsa da 246 giorni: “L’hanno portata in una setta”
Tadej Pogacar è il grande favorito per la vittoria dell'edizione 2022 del Tour de France, dopo averlo già conquistato nel 2020 e nel 2021, ma il ciclista sloveno oltre a questo obiettivo ha un pensiero fisso che non riesce a mettere da parte perché sta vivendo un dramma insieme a tutta la sua famiglia. Sua cugina Julija di 10 anni è scomparsa dal 3 novembre 2021 ed è inserita nel registro delle ricerche dell'Interpol.
Sul suo account Instagram il campione sloveno ha postato un appello ("Aiuto! Mia cugina Julija è scomparsa!") e il padre di Julija e il cugino di Tadej, Peter Pogacar, al quotidiano spagnolo MARCA, ha confidato che la madre della piccola, Melisa Smrekar, fa parte di una "setta estremista" di negazionisti COVID che viene finanziata attraverso donazioni. Il gruppo, con il loro guru, è fuggito dalla Slovenia e adesso non si sa dove siano.
Il 1 novembre 2021 Peter ha trovato una lettera firmata da sua figlia e da quel momento non l'ha più vista: ha fissato una ricompensa di 10.000 euro per chi l'aiutasse a trovarla e altri tipi di riconoscimenti economici per chi dovesse portare informazioni utili.
"Caro papà. Ho deciso di darti questo pezzetto di carta per rendere più luminosa una giornata triste per te. Ti voglio bene Julija": avevano passato una settimana insieme e la ragazza sarebbe tornata dalla madre, dato che Peter è divorziato da quando Julija aveva un anno ma quella fu l'ultima volta che vide la bambina.
Due giorni dopo madre e figlia sono scomparse. Tutti i tentativi del padre di contattarle non hanno sortito alcun effetto. L'ex moglie ha spento il cellulare e ha smesso di usare i suoi profili sui social network e Sia Julija che sua madre, Melisa Smrekar, sono ufficialmente ricercate dall'Interpol. L'indagine ha ancora troppi lati oscuri e per questo la famiglia di Pogacar ha paura ogni giorno che passa.
Peter Pogacar crede che dietro la scomparsa ci sia una setta che gode di una certa fama in Slovenia ed è guidata da Lana Praner che si chiama “Lana Praner con i Signori”: in base a questa religione, Lana è intoccabile ed è proibito avvicinarsi a lei e pare che questa setta abbia una comunità estesa in tutta Europa, fatta di accaniti complottisti che credono a tutte a storie come quella della pericolosità del segnale 5G o dei chip impiantati nei nostri corpi attraverso test e vaccinazioni contro il Covid-19 passando per gli aerei stanno facendo cadere veleni su di noi con le cosiddette scie chimiche.
Smrekar avrebbe lasciato il Paese in macchina con un'altra coppia slovena, anche loro seguaci di questa congrega: in base alle ultime informazioni disponibili quando hanno salutato i familiari in Slovenia avrebbero detto loro che "stavano andando in una regione montuosa della Spagna".
Stando a quanto scritto sul sito dedicato alle ricerche della piccola (“Findjulija.com), non si hanno notizie di lei dal 3 novembre 2021: quel mercoledì, verso le 11.30, sua madre Melisa Smrekar e i coniugi Luka e Anka Ule sono partiti in macchina verso una destinazione sconosciuta.
La polizia non esclude che si trovi alle Canarie o in Portogallo, perché il capo di questa setta vive alle Azzorre ma ci sono troppi lati oscuri in questa storia.