Pogacar al Giro d’Italia, per Armstrong è solo un mercenario: “Lo fa per soldi, non per gloria”
La notizia ufficiale della presenza di Tadej Pogacar al prossimo Giro d'Italia ha dato nuovo lustro alla corsa in rosa 2024 che vedrà dunque alla partenza uno dei migliori ciclisti del Terzo Millennio che per la prima volta si cimenterà sulle strade del Belpaese. Una presenza che rilancerà la sfida del campione sloveno con i suoi grandi avversari di stagione per provare la grande accoppiata con il Tour de France. Ma per l'ex campione texano Lance Armstrong il vero motivo per cui avrebbe accettato è solamente uno: i soldi.
La grande accusa dell'americano è arrivata in diretta nel corso del suo seguitissimo podcast che riguarda il ciclismo, "The Movie" in cui non è stato per nulla tenero nei confronti del 26enne fuoriclasse sloveno già vincitore di due Tour consecutivi nonché medaglia di bronzo in linea dei mondiali 2023. Per Armostrong il motivo principale che ha fatto rompere gli indugi a Pogacar non è stato alcun sentimento di gloria o di volersi mettere in gioco, bensì un mero obiettivo più veniale: i soldi che l'organizzazione gli ha offerto per averlo tra i partenti.
"Non credo che Pogacar corra il Giro per il desiderio di ampliare suo palmares ma lo ha deciso per soldi, come ho fatto io nel 2009" ha spiegato Armstrong in diretta. "Poi certo, stiamo parlando di Pogacar, ovviamente quando si mette un numero sulla schiena lui vuole vincere, ma non è questo il motivo". Per il texano le idee dunque sono più che chiare anche perché proprio il Giro d'Italia è stato sempre bistrattato a favore della Grande Boucle, vero e unico obiettivo stagionale di Armstrong. "Io ad esempio, non ho mai voluto correre il Giro" ha spiegato ripercorrendo i primi anni 2000 quando imperversava nel ciclismo, prima di scoprire il metodo fraudolento in cui si prendeva le vittorie, "tra il 1999 e il 2005 non ci ho mai partecipato, poi sono andato solamente quando sono tornato a correre, nel 2009″.
Ma quanto guadagna realmente Pogacar per la sua partecipazione al prossimo Giro d'Italia? Lo sloveno è il ciclista più pagato di tutto il circuito con i suoi 6 milioni di euro stagionali per essere il capitano e la stella della UAE Emirates e per la sua presenza nella prossima corsa in Rosa si parla di un cachet pari a 1 milione. "Prima ci sarà il Giro" ha annunciato ufficialmente giorni fa, comunicando la scelta di volersi cimentare nel doppio impegno tra i grandi giri, "poi ci sarà il Tour e infine le Olimpiadi di Parigi". Questi i tre principali appuntamenti del 2024 per un campione che è pronto a prendersi tutto. Non solo per soldi.