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Pippo Ganna è argento ai Mondiali di ciclismo, Affini bronzo! Oro a Evenepoel nella cronometro

Meravigliosa doppietta azzurra ai Mondiali di ciclismo su strada: Pippo Ganna ed Edoardo Affini hanno vinto rispettivamente le medaglie d’argento e bronzo nella cronometro, vinta dal campione olimpico Evenepoel.
A cura di Paolo Fiorenza
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Ancora un capolavoro e una medaglia pesante per Filippo Ganna nella sua meravigliosa carriera a pedali: il 28enne campione di Verbania ha vinto l'argento nella cronometro dei Mondiali di ciclismo su strada che sono partiti oggi a Zurigo. ‘Top' Ganna è stato battuto solo da uno straordinario Remco Evenepoel, che ha chiuso i 46,1 km del percorso col tempo di 53'01", precedendo di soli 7 secondi l'azzurro, che era stato campione del mondo nel 2021 e 2022. Splendido terzo si è classificato a 55" l'altro italiano Edoardo Affini, recente campione d'Europa ad inizio settembre in Belgio (in quell'occasione mancavano sia Evenepoel che Ganna, che aveva preferito rinunciare per rifinire una condizione che non era al meglio).

Il piemontese, reduce dalle due medaglie olimpiche (anche lì argento individuale a cronometro e bronzo con il quartetto azzurro in pista), ha provato a tenere il ritmo dello scatenato 24enne belga, ma il suo ritardo è andato via via aumentando ad ogni intermedio: 6" al primo, 9" al secondo, 19" al terzo. A quel punto le prime due posizioni sembravano scolpite, ma Ganna ha messo il turbo nell'ultimo tratto della crono, spaventando non poco Evenepoel. Il campione olimpico di Parigi ha dovuto tirare fuori il massimo nel finale per restare davanti, riuscendoci per appena 7 secondi.

Ha vinto dunque Evenepoel davanti a Ganna, esattamente com'era avvenuto l'anno scorso ai Mondiali di Glasgow. Rispetto alla cronometro in terra di Scozia, è cambiato peraltro il terzo occupante del podio ed è un  bel vedere per noi: allora la medaglia di bronzo andò al britannico Joshua Tarling, che stavolta è stato preceduto di 23 secondi dall'altro azzurro Affini.

"E' stata la cronometro più difficile della mia vita", ha detto dopo l'arrivo Evenepoel e non erano frasi fatte: Ganna ha dimostrato per l'ennesima volta di essere un fuoriclasse con pochi eguali nella storia del nostro ciclismo e ha tirato il collo al belga fino all'ultimo: applausi ad entrambi questi due straordinari campioni.

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