Pessima figura del ciclismo nella lotta al doping: 4 anni a Stannard, ma la squalifica era già scaduta
L'UCI, l'Unione Internazionale di Ciclismo, ha emesso la propria sentenza nei confronti del ciclista australiano Robert Stannard con una squalifica per 4 anni a seguito della positività ad un test antidoping. Eppure il classe 1998 non dovrà saltare alcuna gara, potendo serenamente continuare a correre: il fatto risale al 2018 e lo stop è già terminato da tempo, nel 2022.
Un autogol in tutti i sensi ciò che è accaduto alla battaglia contro il doping nel ciclismo che l'UCI in prima linea sta cercando di portare avanti da anni: ciò che è accaduto al giovane australiano Robert Stannard ha dell'assurdo, creando un cortocircuito nel sistema, evidenziando inaccettabili anomalie nel protocollo in atto. Su cui si dovrà intervenire immediatamente, per evitare ulteriori situazioni simili che gettano l'intero comparto ciclistico alla berlina.
Stannard positivo al test: l'intervento dell'UCI
Il ciclista australiano aveva effettuato un test antidoping, risultato anomalo: il suo passaporto biologico di atleta (ABP) mostrava infatti valori notevolmente diversi dai suoi livelli normali, finendo subito nel radar dell'agenzia antidoping dell'UCI per confermarne la positività e prendere eventuali provvedimenti disciplinari. Alla fine, l'UCI ha imposto a Stannard una sospensione di quattro anni, ma il ciclista non dovrà scontare un secondo della squalifica. Infatti, il test positivo risale al 2018 e lo stop è iniziato quando sono state riscontrate le prime anomalie nel suo campione: ciò significa che può effettivamente continuare a correre. L'unica "punizione" da scontare per Stannard sarà unicamente economica, multato del 70% dello stipendio percepito negli anni 2018 e 2019.
Chi è Robert Stannard, giovane belga senza squadra
Robert Stannard è un giovane ciclista australiano classe 1998, professionista dal 2019. All'epoca dei fatti contestati correva per la Mitchelton-Scott e l'anno scorso per l'Alpecin-Deceuninck. Nel 2022 Stannard ha vinto il Tour de Wallonie dominando la scena e imponendosi anche nella classifica giovani e in quella a punti. Attualmente è senza una squadra.