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Perde il fratello, corre la crono e vince il bronzo ai Giochi Panamericani: poi crolla in diretta TV

Aranza Valentina Villalòn ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi Panamericani nella prova in linea femminile di ciclismo. Un traguardo insperato, arrivato in un momento a dir poco drammatico: l’uccisione del fratello da parte di sicari. “Dura correre oggi, ma sono felice come se avessi vinto l’oro”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ai Giochi Panamericani che si stanno svolendo in questi giorni si è conclusa anche la prova in linea per la cronometro femminile, dove tra le protagoniste di giornata c'è stata anche la ciclista cilena Aranza Valentina Villalòn che si è guadagnata una insperata medaglia di bronzo, risultato appreso in diretta durante un'intervista post gara, in cui è crollata in un pianto dirotto, stravolta da una marea di emozioni.

Nata a Santiago del Chile 28 anni fa e tesserata per la formazione spagnola della Eneicat – CMTeam – Seguros Deportivos, Villalòn si è presentata puntualmente alla partenza malgrado la tragica notizia appresa nei giorni scorsi,  dell'uccisione del fratello. Un dramma familiare che l'ha sconvolta nel profondo ma davanti al quale ha reagito nel modo migliore che conosce: salire in bicicletta e tornare subito in corsa. Così, per la propria nazionale ha affrontato i 20 chilometri della prova contro il tempo valida per i Giochi Panamericani, sulle strade di casa trascinata dall'entusiasmo del proprio pubblico.

In Cile, Villalòn è una vera e propria beniamina del ciclismo femminile, dove vanta tre titoli nazionali a cronometro, confermandosi la migliore anche in questa stagione. Oltre a ciò ha conquistato il secondo posto ai Campionati Continentali e strappando una vittoria di tappa alla Vuelta a Formosa Femenina, dove la nostra Cristina Tonetti arrivò solo terza. Nella crono dei Giochi, una volta tagliato il traguardo Villalòn è stata raggiunta dai cronisti locali che l'hanno subito intervistata, senza attendere il verdetto ufficiale della giuria.

"Pochi giorni fa mio fratello è stato ucciso. È stato molto difficile correre ma sono felice perché il lavoro di molti anni mi ha portato al risultato di oggi" ha subito raccontato Villalòn, godendosi un'ottima prova ottenuta in condizioni psicologiche devastanti. Una serenità unita al viso sorridente, mascherando la feroce sofferenza nel modo migliore: "Ringrazio il mio allenatore che mi è stato vicino in questi giorni, tutto lo staff e il comitato olimpico cileno che mi ha fornito la bicicletta Colnago con cui ho corso questa gara che è come una piccola olimpiade" ha poi continuato.

All'improvviso, nel mezzo, è stata interrotta: "Mi comunicano adesso, in questo momento che è stato confermato il terzo posto, è medaglia di bronzo!" Aranza Valentina Villalòn con un tempo totale di 26:07.28 minuti , è stata superata solo dalla statunitense Kristen Faulkner (25:45.38) e dalla cubana Arlenis Sierra (26:07.11). Una notizia che Villalòn ha metabolizzato bloccandosi d'un tratto e crollando emotivamente in un pianto a dirotto. Mani sul volto, singhiozzi e lacrime di liberazione per togliersi un enorme peso dal cuore, nella convinzione di aver onorato al meglio il proprio fratello e aver compiuto la scelta giusta.

"Sono felice, molto felice, questo bronzo mi sembra oro. Grazie mille Cile, il sostegno si è sentito lungo il percorso e abbiamo lasciato il segno in tutto per il Paese" ha quindi concluso prima di allontanarsi ancora con le lacrime agli occhi. Secondo quanto riportato dai media locali, lo scorso giovedì Villalòn aveva perso il fratello, Misrain. Il ragazzo era stato trovato privo di vita, disteso a terra e con un foro di proiettile sul capo in una via di La Florida, nell’Hinterland di Santiago.

"E' stato ammazzato da un sicario" ha precisato la stessa Villalòn , mentre le indagini sull’accaduto sono ancora in corso. "Mi auguro che davanti a tutto questo le autorità del Paese intervengano per assicurare a tutti maggiore sicurezza e tranquillità per tutti i cittadini del Cile".

Poi, la meritata e doverosa esultanza della ciclista ventottenne che si è presa il classico bagno di folla con i propri tifosi, tra cori d'esultanza e l'abbraccio dei propri connazionali, per uno dei successi più sentiti e belli della sua ancora giovane carriera.

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