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Perché le bici al Tour de France vengono passate ai raggi X: cos’è il doping tecnologico

Durante questo Tour de France l’UCI ha intensificato controlli e test, non solo ai ciclisti alla scoperta di sostanze proibite ma anche a ciò che si definisce “doping tecnologico”: prima e dopo ogni tappa le bici dei ciclisti vengono esaminate ai raggi X e, nel caso, smontate pezzo per pezzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Al Tour de France 2024 l'UCI ha varato un nuovo programma antidoping che non lascia nulla al caso. Sotto la lente di ingrandimento dell'ITA – l'Agenzia di Intelligence preposta ai controlli – ci saranno tutti i ciclisti, presi a caso, in ogni momento e giornata della gara. Ma non solo: l'UCI ha implementato anche la propria tecnologia a caccia del doping tecnologico, quello nascosto sulle biciclette dei ciclisti: dopo ogni arrivo, verranno sottoposte ai raggi X.

Per quanto riguarda la lotta contro le frodi tecnologiche al Tour de France, l'UCI ha deciso di aumentare i controlli anche sotto questo profilo. Non solo, dunque, la ricerca dei nuovi farmaci vietati o degli ormoni della crescita che sempre più circolano in gruppo: si cercheranno nel dettaglio anche eventuali sistemi di propulsione ch vengono nascosti nelle biciclette. Il tutto attraverso strumenti non intrusivi ma di ultima generazione come tablet magnetici e dispositivi portatili che utilizzano tecnologie di backscatter e trasmissione, nonché l'elaborazione delle immagini in tempo reale. 

Il Tour contro le frodi tecnologiche, cosa avviene ad ogni tappa

Prima di ciascuna delle 21 tappe in programma nelle tre settimane, un commissario tecnico UCI sarà presente sugli autobus delle squadre per controllare tutte le biciclette in sella alla partenza della tappa di quel giorno. Questi controlli definiti in gergo tecnico "pre-fase" saranno effettuati utilizzando tavolette magnetiche.

Una bicicletta passata ai raggi X.
Una bicicletta passata ai raggi X.

Al termine di ogni tappa verranno effettuati invece ulteriori controlli ("post-fase") sulle bici guidate dal vincitore di tappa, dai corridori che indossano una qualsiasi maglia di leader (gialla, verde, a pois, bianca),  insieme ad alcuni ciclisti selezionati a caso. Oltre a ciò, a discrezione dell'organizzazione, può essere sottoposta ad analisi la bici di qualsiasi corridore che dia adito a sospetti. Queste verifiche utilizzano una tecnologia di ispezione a raggi X e se si reputa necessario, la bicicletta in analisi viene smontata.

La lotta al doping tecnologico nelle gare UCI

Per il ciclismo su strada, l'UCI effettua questa tipologia di controlli sulla bicicletta in tutti gli eventi UCI WorldTour, nonché nei Campionati del mondo, nei Campionati e nella Coppa del mondo di paraciclismo, negli eventi UCI Women's WorldTour e nei Giochi Olimpici. I controlli vengono effettuati anche ai Campionati del Mondo UCI per mountain bike, ciclocross e pista, nonché alla Coppa del Mondo UCI di ciclocross.

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