Paura per Vader, operato d’urgenza dopo la caduta al Giro dei Paesi Baschi: “Ora è stabile”
La penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi è stata vinta da Carlos Rodriguez del team Ineos. Il 21enne spagnolo si è portato a casa il penultimo atto della corsa che domani andrà a concludersi. In una giornata che però è stata soprattutto caratterizzata dalla caduta di Milan Vader. Il ciclista della Jumbo-Visma era nel gruppo a caccia del gruppo di testa a circa 100 chilometri prima del traguardo. A un certo punto qualcosa però è andato storto in una delle discese nel nord della Spagna.
Il corridore olandese è infatti caduto passato oltre la barriera di sicurezza della strada, è stato subito soccorso e trasportato in un ospedale di Bilbao e operato d'urgenza. Le sue condizioni sono apparse subito preoccupanti. Colpito a livello delle arterie della carotide, il corridore è stato posto in coma artificiale per consentirgli una buona funzione cerebrale. Il portale olandese ‘AD' riferisce che Vader abbia anche le vertebre rotte, una clavicola rotta e una scapola rotta. Robert Kempers, il medico di Jumbo-Visma, è con lui a Bilbao.
I genitori di Milan Vader sono partiti per la Spagna subito per stargli vicino. ‘Ad' e diversi media olandesi hanno subito parlato di "condizioni critiche" per il corridore. Nelle ultime ore pare ci sia stato un miglioramento ma la situazione resta ovviamente da monitorare costantemente.
Sul sito ufficiale del team c'è stato infatti un aggiornamento: "A seguito delle segnalazioni su Milan Vader dopo la caduta nella tappa odierna dell'Itzulia Paesi Baschi, vi informiamo che la sua situazione è stabile. Milano sta ricevendo ottime cure mediche nell'ospedale medico universitario di Bilbao. Un aggiornamento sarà condiviso domani".
L'olandese è arrivato decimo alle ultime Olimpiadi di Tokyo in mountain bike e aveva da poco cominciato a correre nel ciclismo su strada. Ha avuto ottimi primi mesi ed è stato al Giro dei Paesi Baschi accompagnando il leader della classifica Primoz Roglic e il danese Jonas Vingegaard.
Lui stesso era 32esimo dopo quattro tappe e proprio nella quinta tappa avrebbe avuto la possibilità di raggiungere il gruppo di testa prima che una curva maledetta lo scaraventasse giù cogliendolo di sorpresa. Sono tanti i messaggi sui social di diversi utenti e appassionati di ciclismo che sono con il fiato sospeso per capire quali siano davvero le sue condizioni sperando che possa uscire presto da una situazione di pericolo.