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Paura per Eekhoff all’AlUla Tour, l’incidente è spaventoso: sbatte contro un palo della luce

La terza tappa della corsa in Arabia Saudita scandita alla caduta impressionante e dalle polemiche per i mancati dispositivi di sicurezza. Il ciclista olandese è in ospedale per controlli.
A cura di Maurizio De Santis
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Nils Eekhoff è ricoverato in ospedale. La caduta del ciclista olandese durante la volata della terza tappa dell'AlUla Tour è stata tremenda e spaventosa. A 500 metri dal traguardo, a causa di un contatto con un altro concorrente, ha perso il controllo sbandando in maniera pericolosa: non è riuscito a restare in sella e, una volta scivolato, è finito contro un palo della luce che era ai margini della carreggiata.

Il ciclista ha riportato un taglio al labbro e la rottura di un dente, lesioni provocate dal violento urto contro il lampione. È riuscito a cavarsela con qualche acciacco anche grazie alla prontezza di riflessi: con un braccio è riuscito ad attutire l'impatto, evitando conseguenze peggiori. La sua esperienza in Arabia Saudita si è chiusa così, come si apprende dalla nota ufficiale del team, PinNic PostNL, che resta in attesa di ulteriori riscontri diagnostici.

L'incidente spaventoso che ha alimentato le polemiche sulle condizioni ambientali (gli ultimi 30 km della seconda tappa furono neutralizzati a causa del manto stradale) e sulla sicurezza dei corridori. Non c'erano transenne lungo la strada che delimitassero il percorso e facessero da barriera rispetto ad alcuni dei punti più critici. E il tratto dove s'è verificato il ruzzolone era già insidioso di per sé a causa della presenza di curve, cordoli sporgenti e un fondo stradale lastricato, infido anche per la presenza di sabbia.

La sequenza videoclip di quell'istante fatale aiuta a comprendere cosa è successo. I corridori stavano per lanciarsi nello sprint dell'ultima porzione di tappa ed è stato in quel momento che s'è verificato il capitombolo. Eekhoff è finito sull'asfalto in seguito alla caduta di un altro corridore, Gorka Sorarrain: urtato a sua volta da un altro concorrente, lo spagnolo è scivolato e ha travolto suo malgrado l'olandese che ha provato a restare in sella (mettendo un un piede sul cordolo) ma non è riuscito a evitare il tonfo, sbattendo sul fianco destro prima di schiantarsi contro il lampione. È rimasto a terra per qualche minuto poi è stato trattenuto dai medici di gara prima di essere caricato in ambulanza cosciente per il trasporto in ospedale.

Fin qui la cronaca dell'incidente, quella sportiva invece incorona la vittoria di Tim Merlier ("dall'ultima curva sono andato a tutta nonostante un finale movimentato). Lo sprinter della belga della Soudal-Quick Step ha chiuso al comando la terza frazione della corsa saudita precedendo sul traguardo di Tayma Fort Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Matteo Moschetti (Q36.5).

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