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Giro d'Italia 2024

Paura al Giro d’Italia, in piena volata ciclisti sbandano e travolgono i tifosi a bordo strada

Nel finale della 2a tappa del Giro d’Italia, a poco più di 3km dal traguardo, rovinosa caduta nel gruppo lanciato a oltre 60km/h. Diversi corridori sono piombati su alcuni tifosi a tutta velocità.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si è rischiata l'ennesima tragedia nel ciclismo, durante la parte finale della seconda tappa del Giro d'Italia quando a poco più di 3 chilometri dal traguardo di San Salvo, nel mezzo del plotone lanciato a oltre 60 km/h alcuni hanno perso il controllo delle biciclette, infilandosi in un tratto senza adeguate transenne, coinvolgendo tutto e tutti. Paura e sgomento tra i tifosi che, a bordo strada si sono visti scaraventare sull'asfalto.

Incredibile quanto accaduto nel tratto conclusivo della 2a tappa, con il traguardo a San Salvo dove si attendeva lo sprint che, puntualmente è arrivato, con il successo imperioso di Jonathan Milan che si prende il successo della prima tappa in linea, mentre la maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Evenepoel. Nel rettilineo conclusivo, diversi tifosi che stavano assistendo alla volata finale si sono visti improvvisamente coinvolti in una maxi caduta causata dal nervosismo nel plotone dove si stavano cercando le migliori posizioni.

Dalle immagini arrivate dalle telecamere delle moto di testa  e da quelle dell'elicottero, si capisce come la rovinosa caduta potesse anche avere conseguenze più spiacevoli e gravi: d'improvviso sulla parte destra della carreggiata, alcuni ciclisti hanno perso il controllo. Ad una velocità di circa 60 km/h sono piombati su alcuni spettatori che erano a bordo tracciato, laddove (come si vede dalle immagini) non c'erano barriere e mancavano anche le siepi che avrebbero potuto attutire l'impatto. Una grave mancanza da parte dell'organizzazione.

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Proprio in quel tratto scoperto, ciclisti e tifosi sono volati pesantemente a terra, con alcuni dei primi che hanno riportato escoriazioni evidenti e i secondi subito soccorsi senza conseguenze gravi. Le polemiche non sono mancate, per la logistica e la sicurezza in un tratto finale che prevedeva l'arrivo in volata del gruppo compatto. Una caduta che, avvenuta a oltre 3 chilometri dal traguardo, da regolamento non è stata annullata nei tempi e nei distacchi che ha causato, obbligando anche diversi corridori – che si sono trovati più indietro e quindi hanno dovuto frenare – pagare secondi pesanti all'arrivo.

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