Paret-Peintre si prende la Bocca della Selva, è sua la 10a tappa: bravo Tiberi che impegna Pogacar
Paret-Peintre vince la 10a tappa in solitaria con una progressione perfetta negli ultimi 3 chilometri dove fa la differenza alla Bocca della Selva. Un successo di prestigio, il primo da professionista per il 23enne francese, davanti al connazionale Bardet che arriva secondo e guadagna importanti posizioni in generale. Ottima prova anche per Antonio Tiberi che ha impegnato Pogacar sull'erta finale.
Una tappa cortissima e subito scoppiettante che è stata animata da immediati tentativi di fuga. Nessuna è andata in porto soprattutto nella prima parte di tracciato, pianeggiante, ma quando la strada ha iniziato a salire il plotone ha iniziato a sfilacciarsi, con una serie di prove che hanno visto poi la riuscita di un drappello di quasi 30 unità prendersi un meritato vantaggio.
Sulle prime salite di giornata il distacco è rimasto sotto i limiti di guardia, con un divario attorno ai 3 minuti ma nell'ultima parte di percorso la situazione si è fatta più fluida per i battistrada che hanno avuto piano piano via livera dalla UAE e da Tadej Pogacar. La maglia rosa e il suo team dopo la conferma che non ci fossero uomini di classifica pericolosi hanno lasciato andare i battistrada che si sono presi la scena in testa alla corsa. Tre, poi cinque, infine anche sei minuti, ma senza problemi nelle primissime posizioni in classifica generale.
Nel finale, scoppiettante testa a testa tra i fuggitivi: Tratnik prova la sortita in solitaria approfittando di una voltata all'Intergiro ai piedi dell'erta finale della Bocca della Selva. Una intuizione che gli permette di avere un buon vantaggio mentre dietro gli inseguitori si sfaldano in tanti gruppetti tra cui tra i più attivi c'è quello guidato da Pozzovivo, in cui c'è anche Damiano Caruso, che provano il ritorno decisivo per giocarsi la vittoria di giornata. Il gruppo maglia rosa resta a guardare, monitorando i distacchi e attendendo eventuali scatti di uomini di classifica.
Il finale è piena sussulti, negli ultimi 5 chilometri di salita la situazione cambia: Paret-Peintre riesce a superare tutti e a vincere in solitaria davanti a Bardet e a Tratnik crollato nel finale. Ma a ravvivare il finale è stato anche Antonio Tiberi nel gruppo maglia rosa, con una serie di allunghi che hanno impegnato in prima persona proprio Pogacar.