Ora è ufficiale, lo Stelvio cancellato dal Giro per pericolo slavine: c’è la nuova Cima Coppi
Da giorni si vociferava della neutralizzazione dai parte della tappa numero 16, la prima della terza settimana del Giro d'Italia dove primeggiava lo Stelvio, Cima Coppi 2024. Adesso è ufficiale: l'organizzazione ha deciso di modificare il tracciato cancellando il Passo per pericolo troppo alto di valanghe dopo le abbondante nevicate e l'innalzamento delle temperature. Percorso modificato e nuova vetta del Giro da scalare.
Una tappa di pura, alta montagna, attraversata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti distinte: è la sedicesima frazione del Giro 2024, quella che partirà da Livigno e sarà l'incipit della settimana decisiva. Segnalata da subito come tra le più iconiche e suggestive, custodisce la cosiddetta Cima Coppi, ovvero la vetta più alta che di edizione in edizione cambia. Quest'anno era indicata con il Passo dello Stelvio che però è stato ufficialmente "cancellato".
Il motivo della cancellazione dello Stelvio
Le recenti nevicate sul Passo dello Stelvio e il successivo aumento delle temperature hanno fatto crescere il rischio di slavine e così l'organizzazione del Giro d'Italia, per salvaguardare la sicurezza della Carovana Rosa, ha deciso di modificare il percorso della tappa del Giro d'Italia. La Livigno-Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana), aumenterà di chilometraggio – visto che passerà da 202 a 206 km – ma cambia nella prima parte di tracciato.
La nuova Cima Coppi 2024
Resterà il fascino e l'importanza della sedicesima tappa, che sarà nel cuore del Giro e che aprirà l'ultima settimana ricca di montagne. Ma c'è anche un ulteriore cambiamento, perché lo Stelvio rappresentava la Cima Coppi 2024: nel nuovo disegno dell'organizzazione adesso la vetta più alta da scalare diventa il Giogo di Santa Maria/Umbrailpass, che con la sua quota di 2.489 metri rappresenterà l'altura massima.
Che cos'è la Cima Coppi al Giro d'Italia
La Cima Coppi è la più alta montagna da scalare per ogni edizione del Giro d'Italia. Cambia di anno in anno, in relazione al profilo altimetrico e si indentifica spesso proprio con il Passo dello Stelvio, che con i suoi 2758 m s.l.m è il punto più alto mai raggiunto dal Giro, nonché il valico stradale più alto d'Italia. Il transito sullo Stelvio è stato oggetto di tante problematiche nella storia del Giro, come nell'edizione 1965, quando la scalata si fermò a 800 metri dalla cima causa slavina, mentre in altre tre occasioni non si è svolto per maltempo, che ha costretto il cambio del tragitto della tappa.