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Miguel Indurain a 60 anni sfida le dune della Titan Desert: “Non avrei dovuto, ma la passione è tanta”

L’ex straordinario campione spagnolo Miguel Indurain ha deciso di partecipare alla prossima Titan Desert, una massacrante corsa nel deserto del Marocco lunga 600 chilometri e con un dislivello da 6 mila metri. “Avevo giurato di non rifarla, ma la passione è troppo grande. A 60 anni non penserò a vincere, mi godrò il paesaggio. A gareggiare ci dovranno pensare i giovani…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Cinque Tour de France e due Giri d'Italia. Basterebbe ricordare questa serie di successi per descrivere la grandezza di Miguel Indurain, uno dei più forti ciclisti spagnoli di ogni tempo e tra i migliori di sempre nel circuito internazionale. A quasi 60 anni, "Miguelòn" ha deciso di rimettersi in gioco, pronto ad affrontare una delle corse cross più difficili e impegnative, la Titan Desert, una devastante marcia tra le dune di 600 chilometri e 6 mila metri di dislivello, in programma tra il 28 aprile e il 3 maggio.

Le grandi sfide non lo hanno mai fermato, anzi. Proprio in quelle Miguel Indurain si esaltava e macinava chilometri sui pedali quasi come nessun altro, in epici confronti nel ciclismo degli anni 80 e 90 sia con se stesso (come in occasione del record dell'ora del 94) sia con gli altri campioni della sua epoca, tra cui Berzin, Ugrumov, Rominger e i nostri Bugno, Chiappucci e Pantani, ai margini e poco prima dell'era più funesta della fase macchiata da intrighi, doping e scandali. Ora, a 59 anni, Indurain rilancia ulteriormente confermando che sarà presente alla prossima Titan Desert.

Indurain al Giro 1992, sulla salita della Busalla, tallonato da Berzin e Bugno
Indurain al Giro 1992, sulla salita della Busalla, tallonato da Berzin e Bugno

Il fascino della sella, della fatica, dell'impresa e del mettersi di nuovo alla prova non sono venuti meno nel corso degli anni e anche a distanza di tempo, Indurain è pronto a far parlare di sé sulle due ruote: "Avevo promesso che non l'avrei fatto ma alla fine eccomi qui, sono tornato nel deserto" ha spiegato a Marca. "Avevamo pensato di non tornarci più ma alla fine mi sono incontrato con la squadra e la verità è che ci siamo divertiti moltissimo all'idea di ripresentarci" ha raccontato a Marca. "Non sarà così in gara perché si soffre molto il caldo, la sabbia, il tempo inclemente, la mountain bike che non fa per me… Ma è un ritorno alla mia grande passione, che è la bicicletta."

Nessun sogno di gloria, semplicemente il piacere di esserci in una delle corse più impegnative coi suoi 600 chilometri tra le dune: "Non penserò alla classifica, ma mi concentrerò a pedalare magari facendolo il più velocemente possibile. Ma mi godrò il paesaggio, l'atmosfera, il problema più grande? E' che devi essere molto allenato e poi il GPS non l'ho mai capito e credo che non imparerò mai a usarlo. Dopotutto non toccherà a me tirare il carro, saranno i giovani che si dovranno dare da fare".

La Titan Desert, circa 600 chilometri da percorrere in mountain bike in 6 giorni, aperta a professionisti e non
La Titan Desert, circa 600 chilometri da percorrere in mountain bike in 6 giorni, aperta a professionisti e non

La Titan Desert, la corsa che correrà Indurain

Nel 2024 la Titan Desert si svolgerà di nuovo in Marocco, là dove ha le sue origini. Sarà la 18esima edizione e si terrà dal 28 Aprile al 3 Maggio 2024, in mountain biker per 600 km e 6.000 metri di dislivello. Si vive e si dorme nei Camp allestiti dall´organizzazione durante tutto il tragitto ma oltre per essere fatta per i professionisti, con una preparazione precisa, è è aperta anche ad amatori. La partecipazione può essere individuale o come team formato da 3 biker o da una squadra Mixed, anche con l'e-bike.

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