L’Italia parte forte agli Europei di Ciclismo: oro per Bianchi e per le ragazze dell’inseguimento
Gli Europei di ciclismo su pista iniziano bene per l'Italia. Ad Apeldoorn in Olanda sono arrivate ben tre medaglie per gli atleti azzurri, due d'oro e una di bronzo. A conquistare le medaglie più prestigiose sono stati Matteo Bianchi nel chilometro da fermo, e il quartetto femminile dell'inseguimento. Terzo gradino del podio invece per gli uomini dell'inseguimento maschile.
Insomma non poteva cominciare nel migliore dei modi l'avventura continentale per la spedizione italiana. Dopo 7 lunghi anni, le quattro ragazze dell'inseguimento sono riuscite nuovamente a portare a casa il primo posto. Applausi a scena aperta per Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster che hanno battuto in finale le campionesse mondiali in carica della Gran Bretagna, staccate di più di tre secondi. Le britanniche hanno pagato a caro prezzo l'assenza di Katie Archibald.
L'altra impresa di giornata è stata quella di Matteo Bianchi. Il pistard classe 2001 di Bolzano si è imposto, portando a casa il secondo oro di giornata nel chilometro da fermo, chiudendo la sua prova in 1’00″272. Non hanno potuto fare altro che arrendersi l'olandese Daan Kool e il francese Melvin Landerneau che si sono dovuti accontentare del podio alle spalle del formidabile atleta italiano.
Si è sentita l'assenza di Filippo Ganna, attualmente impegnato con la Ineos Grenadiers per la preparazione della stagione su strada, nella prova dell'inseguimento maschile. Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Davide Boscaro hanno comunque portato a casa il bronzo vincendo la finale meno prestigiosa contro la Germania, staccata di due secondi. Oro alla Gran Bretagna, davanti alla Danimarca.