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L’Italia del ciclismo fa la storia agli Europei juniores su pista: migliorato il record mondiale

Nuovo record del mondo su pista agli Europei Juniores che si stanno svolgendo in Portogallo da parte dei giovanissimi azzurri. Il quartetto dell’Italia ha fermato il cronometro a 3’58”466.
A cura di Alessio Pediglieri
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Prestazione spaziale del quartetto azzurro agli Europei Juniores su pista che si stanno svolgendo in Portogallo ad Anadia (dall'11 al 16 luglio) dove i nostri ragazzi hanno compiuto la classica impresa eccezionale  siglando il nuovo record del mondo su pista per la categoria. Il cronometro si è fermato a 3 minuti 58 secondi e 466 millesimi.

L'impressionante tempo è arrivato durante il primo giorno di gare, nelle qualificazioni per l'inseguimento a squadre, confermando come la delegazione italiana goda ancora una volta di una indiscussa fama da favorita. Così al Velodromo Nacional Rua Ivo Neves i quattro italiani si sono superati già in qualifica e hanno messo un punto esclamativo su ciò che potrà accadere in finale dove ci si giocherà anche il prestigio di una medaglia.

Un'edizione particolarmente motivante questa perchè mai come nel 2023 si sono registrati così tanti ciclisti e nazioni iscritti alla competizione: gli atleti complessivi in gara saranno 420, in rappresentanza di 30 Paesi. In palio ci saranno 44 titoli europei, 22 under 23 e altrettanti juniores, per un totale di undici discipline del ciclismo su pista, comprese quelle olimpiche: omnium, madison, inseguimento a squadre, sprint individuale, sprint a squadre e keirin.

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Anche quest'anno l'edizione degli Europei Juniores si è accesa con una spiccata luce azzurra. Il dominio nelle qualificazioni dell'inseguimento a squadre sembra l'antipasto di un'altra pazzesca presenza della nostra nazionale che ha livello giovanile ha imperato anche nel 2022. Lo scorso anno il ciclismo italiano giovanile aveva infatti dimostrato di godere di ottima salute, sbancando l'edizione 2022 con numeri importanti: primo posto nel medagliere per titoli conquistati, con 23 medaglie vinte, di cui 16 d’oro, 6 dal settore velocità, tre record italiani ritoccati, portando più della metà degli atleti presenti in Portogallo a medaglia.

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