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L’inferno di Eli Iserbyt, da tre anni gareggia con la sindrome del piriforme: “Non mi resta che pregare”

Già campione mondiale junior e tre volte campione europeo di ciclocross, Eli Iserbyt ha smesso di vincere da quando soffre della sindrome del piriforme che lo accompagna ad ogni competizione. I massaggi non bastano più, non può fare iniezioni, serve un intervento chirurgico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Eli Iserbyt anche questa stagione di ciclocross è iniziata nel modo peggiore: la sindrome del piriforme è ritornata a farsi sentire costringendo il due volte campione del mondo juniores e tre volte campione europeo a doversi arrendere al dolore. Si tratta di una infiammazione cronica ai nervi del gluteo che va curata in modo aggressivo perché scompaia. Ma le continue competizioni e impegni sportivi hanno sempre fatto rimandare i trattamenti e ora il ciclista belga non ce la fa più: "Devo solo pregare a questo punto che il dolore passi da solo".

Eli Iserbyt, tre anni di gare convivendo col dolore: "E' difficile da curare"

Quinto al Trofeo di Herentals del 14 dicembre, ritiro alla terza prova di coppa del mondo di ciclocross a Namur del 15 dicembre: per Eli Iserbyt l'ultimo fine settimana è stato a dir poco disastroso, che ha rilanciato molti punti interrogativi sulla sua stagione e sulle sue prestazioni a causa di un fastidioso dolore ai nervi al gluteo, conosciuto come la sindrome del piriforme: "Non è certamente una novità per me, sono tre anni che ne soffro: ho un nervo schiacciato nella gamba sinistra. La scorsa stagione non mi ha dato quasi fastidio, ma ora l’infortunio è tornato, fa male ed è fastidioso. Ma la cosa più fastidiosa è che è difficile da curare, perché il muscolo piriforme irritato è il muscolo più profondo di quella gamba, è sotto il gluteo" ha spiegato in modo dettagliato il ciclista belga oramai diventato esperto del problema.

"Devo pregare che il dolore passi da solo, come è successo negli ultimi anni. È un po' come la lotteria: a volte c'è, a volte no. Viene e va. L’esperienza mi ha insegnato che i disagi maggiori si verificano quando devo camminare molto in salita".

Cos'è la sindrome del piriforme che affligge Iserbyt

La sindrome del piriforme, ovvero l'infiammazione cronica dei nervi del gluteo, si manifesta con la compressione del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme. Avviene nella parte posteriore del bacino, causando dolore alle natiche e occasionalmente sprigiona sciatalgia. Può eventualmente essere trattata con il massaggio e, se questo non aiuta, si può prendere in considerazione un'iniezione di corticosteroidi e, come ultima risorsa, a volte viene eseguito un intervento chirurgico.

Per Iserbyt, ovviamente durante la stagione è impossibile usufruire di iniezioni e l'operazione significherebbe fermarsi in Coppa del Mondo: "Stiamo cercando di contenerlo per il momento con il dry needling [terapia alternativa basata sull'agopuntura, ndr], ma con un trattamento del genere tocchi parecchio quel muscolo, quindi puoi fare quel trattamento solo in misura limitata. Spero che in settimana ci siano miglioramenti, altrimenti dovrò rivedere tutto il mio calendario di Cross".

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