Lance Armstrong ha sconfitto la dipendenza dall’alcol: “Sei mesi fa ho sentito una voce dentro”
Lance Armstrong ha annunciato pubblicamente di aver sconfitto un altro mostro che popolava la sua vita, l'alcol. L'ex campione americano di ciclismo ha dichiarato di aver raggiunto il traguardo di 12 mesi senza mai toccare una bottiglia dopo che aveva capito che questa piaga gli stava rovinando l'esistenza: "Sento dentro sempre la stessa vocina che oggi mi dice, Lance sono fiero di te".
Di Lance Armstrong si può dire di tutto e il suo contrario ma all'unanimità è riconosciuto come un uomo che non si è mai tirato indietro difronte alle battaglie che il destino gli posto sul cammino. Se la sua storia sportiva è stata indelebilmente macchiata dalla vergogna del doping, quella privata è di un combattente indomito, in grado di aver superato e sconfitto uno degli avversari più ostici per chiunque: il cancro, tornando prepotentemente in sella malgrado il parere contrario dei medici. Oggi, ha sconfitto un altro demone che lo ha accompagnato per anni anche dopo il ritiro: l'alcol, riprendendosi la propria vita.
La rinascita di Armstrong: "Un anno fa, oggi ho smesso con l'alcol"
"Quello era allora, questo è ora", lo slogan scelto dall'ex ciclista americano Lance Armstrong con cui ha annunciato ciò che indica come la sua più bella vittoria degli ultimi anni. Sui social, il 53enne texano ha annunciato la sua definitiva uscita dalla dipendenza dall'alcool, triste compagno nel post scandalo doping, degli ultimi dieci anni di vita: "Un anno fa oggi ho deciso che il mio rapporto con l’alcol doveva finire e che non era più la cosa migliore per me, né il massimo per la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra e la mia comunità".
"E' stata la decisione migliore di tutta la mia vita"
L'ex campione di ciclismo che tra il 1999 e il 2005 ha imperversato prima di venir bannato per doping e avergli tolto tutti i principali successi sportivi, ha voluto condividere la sua vittoria con i propri fan: "Penso che tutto nella vita dovrebbe essere visto come una esplosione vincente o una fuga. Un'attività o una passività, un aspetto positivo o negativo. L’alcool per me era diventato per me un scarico, una responsabilità e un fattore negativo. Quella è stata la mia decisione e, oggi, sento che è stata la migliore decisione che ho preso nella mia vita".
Armstrong ripercorre gli ultimi tempi, in cui ha silenziosamente lottato per ritornare a prendere il controllo della propria vita: "Sei mesi fa ho detto di aver sentito una ‘voce interiore'. Un anno dopo questo viaggio, sento ancora quella voce , solo che ora dice: "Ciao Lance, sono così orgoglioso di te", e mi rallegra la giornata ogni volta che la sento"
"Dite di me tutto quello che volete, ma non sono uno che molla"
Solamente qualche mese prima, sempre via social, ancora Lance Armstrong aveva anticipato a suo modo la notizia, pubblicando una parte di un podcast in cui era stato protagonista. Che con il senno del poi è stata la conferma del suo successo finale dall'uscita dalla dipendenza dall'alcool: "Potete dire di me quello che volete e chiamarmi come volete, ma non sono uno che molla. Io non mollo mai".