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La strana teoria di Lance Armstrong sulle atlete trans lascia increduli: “Tu sei un imbroglione”

L’ex ciclista americano, a cui sono stati tolti tutti i 7 Tour de France dopo lo scandalo doping, è finito nella bufera per un tweet in cui esprime le sue opinioni sulle atlete transgender.
A cura di Alessio Morra
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Lance Armstrong è finito nuovamente nella bufera a causa di alcuni tweet che stanno causando diverse polemiche. L'ex ciclista è stato accusato di essere un ipocrita dopo aver messo in discussione la ‘correttezza degli atleti trans nel mondo dello sport'.

A pochi giorni dal via del Tour de France, uno dei ciclisti più famosi e più controversi è tornato alla ribalta per un tweet su un argomento assai controverso. Lance Armstrong ha creato un vespaio di polemiche dopo aver pubblicato un tweet sabato scorso. Mentre si recava a casa di Caitlyn Jenner per un'intervista ha scritto: "Siamo davvero giunti in un momento e in un luogo in cui il dibattito animato non è solo disapprovato, ma anche temuto? Dove la più grande preoccupazione delle persone è essere licenziati, svergognati o cancellati? Essendo una persona fin troppo familiare con questo fenomeno, sento di essere in una posizione unica per avere queste conversazioni. Sono una specie di impavido su questo".

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Polemiche a raffica. Quel tweet non è piaciuto a moltissimi. E copiose sono arrivate risposte durissime all'ex ciclista. In parecchi gli hanno ricordato il suo passato. Armstrong vinse sette volte consecutivamente il Tour de France (dal 1999 al 2005), ma nel 2012 venne privato di tutti quei titoli a causa di notevoli violazioni del doping. Quindi considerato questo in tanti gli hanno ricordato il suo passato, i suoi imbrogli, rispetto alla polemica con gli atleti transgender nel mondo dello sport.

In tanto gli hanno risposto duramente, c'è chi lo ha fatto così: "L'uomo che è stato privato di tutti i suoi premi per anni di imbrogli nel suo sport pensa di essere qualificato in modo univoco per rivendicare il piccolo numero di atlete trans (meno di 100 negli Stati Uniti) ha ingiusto vantaggio e afferma che – non il doping – ma è questo Il problema nello sport di oggi".

Gli ‘imbrogli' di Armstrong fanno parte di numerosi post: "Uno che ha tradito la fiducia di innumerevoli americani che si sono ispirati dalla storia che hai presentato, solo per scoprire che stavi ingannando il sistema, forse non dovresti commentare, Lance". Un altro gli ha risposto così: "Sei in una posizione unica per resistere a questo, come il più grande imbroglione di ciclismo di tutti i tempi".

L'ex sportivo americano ha risposto poi a coloro che erano stati particolarmente polemici e poi ha twittato scrivendo: "Non esiste un mondo in cui si possa essere di supporto alla comunità transgender e curiosi dell'equità degli atleti trans nello sport senza essere etichettati come transfobi o bigotti mentre facciamo domande? Conosciamo ancora le risposte? E vogliamo anche conoscere le risposte?". Armstrong la settimana prossima pubblicherà un podcast con Caitlyn Jenner, per parlare delle atlete transgender nello sport.

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