La sfortuna fantozziana di Pinot, pugno in faccia al rifornimento volante: “Non potevo evitarlo”
No, non è una scena di un film comico, di quelle che richiamano alla memoria episodi di sfortuna fantozziana iconica. Ma quanto accaduto al ciclista francese Thibaut Pinot è ugualmente tragicomico: strappa un sorriso e un'imprecazione al tempo stesso per l'infortunio che lo ha visto protagonista nell'ultima tappa del Tour de France.
L'ottava frazione per il corridore della Groupama-FDJ è stata durissima: in pochi chilometri è caduto due volte e la seconda è stata davvero rocambolesca. Lo testimoniano le immagini che raccontano l'incredibile coincidenza: trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato e con dinanzi a sé la persona sbagliata e goffa abbastanza da fargli del male.
"Per fortuna non ho riportato conseguenze – ha ammesso a caldo, al termine della scorsa tappa a velonews.com – ma ho dovuto pedalare forte per rientrare in gruppo".
Cosa gli è successo? La sequenza videoclip mostra il momento saliente del bizzarro incidente avvenuto durante un rifornimento volante nella zona dedicata al punto ristoro. Un assistente di un altro team (Trek-Segafredo) ha in mano un sacchetto contenente bevande ma è goffo nelle movenze: il braccio è teso, in pugno regge la piccola borsa con le vivande, si sporge per rendersi ben visibile da corridori della sua scuderia ma centra (involontariamente) Pinot al viso.
La botta fortuita è tremenda, all'interno della confezione c'erano tre lattine piene e pesanti. E ci ha sbattuto il muso Il ciclista francese è costretto allo stop: porta le mani sulla parte dolante e abbassa lievemente la testa. È un po' stordito ma sta bene, viene soccorso dal massaggiatore di un altro team che lo abbraccia e prova anche a rincuorarlo.
Si ferma per qualche minuto, si riprende, inforca di nuovo i pedali della bici e si rimette in carreggiata dopo aver perso altro tempo prezioso. Quello che gli è successo è l'emblema di una tappa da dimenticare: non è mai riuscito a entrare in fuga e i ruzzoloni sull'asfalto hanno aggiunto zavorra alle sue ambizioni.
"Spero di avere giornate migliori… – ha ammesso Pinot -. Non sono riuscito a evitare l'impatto, mi sono ritrovato la persona davanti a me e ho preso un pugno in faccia. È stata una brutta giornata dall'inizio alla fine".
Che questa edizione del Tour non fosse iniziata sotto una buona stella lo si era intuito anche da un altro evento negativo: otto giorni prima della partenza aveva contratto il Covid. E adesso la (s)fortuna lo ha preso in pieno.