La reale velocità dei ciclisti in discesa al Tour de France filmata da bordo strada: video pauroso
Impressiona sempre vedere come si confrontano in salita i migliori ciclisti: scatti, contro scatti, progressioni e allunghi che lasciano a bocca aperta. Ma lo spettacolo del Tour de France si vive anche in discesa, dove a volte si corrono i maggiori rischi in corsa senza che molti si soffermino a pensare. Perché le velocità raggiunte sono a dir poco impressionanti.
In discesa si è consumato il dramma più brutto di questi ultimi anni, con la tragica scomparsa di Gino Mader nell'ultimo Giro di Svizzera: il ciclista della Bahrain è stato catapultato in un burrone dopo aver perso il controllo della propria bici in curva, durante un arrivo in pendenza. Una morte che ha sconvolto il mondo dello sport e del ciclismo in particolare che è corso subito ai ripari per aumentare il grado di sicurezza nei confronti dei corridori. Anche in questo Tour si è messo mano all'organizzazione, con segnali video ed acustici, rifacendo i manti stradali, utilizzando coperture sul ciglio della strada nei tratti più pericolosi.
Perché quando un ciclista si lancia in discesa è spesso solo con se stesso e ogni minima distrazione e imprevisto, può trasformarsi in un errore fatale. Anche in quest Tour si è vista la difficoltà di gestire la situazione in questi momenti: ne è stato un esempio Neilands che è franato rovinosamente e in modo pericoloso a ridosso di un muretto di cemento per una manovra azzarda; ha rischiato di farne le spese anche il kazavo Lutsenko che ha sbagliato in un paio di occasioni traiettoria, costretto a frenare e a mettere un piede a terra.
Ma quanto veloce vanno i corridori in discesa? A svelarlo è un video divenuto virale sui social che ha del ‘mostruoso' visto che con la ripresa a bordo strada da parte di un tifoso si è potuto vivere in pieno la reale sensazione di vedersi sfrecciare un ciclista a tutta velocità. Nell'occasione, è stato ripreso Tom Pidcock, scalatore britannico della Ineos Grenadiers che sfreccia a valle in occasione della 15a tappa del Tour de France.
Nemmeno il tempo di vederlo arrivare che l'inglese scappa via a tutta velocità come una vera e propria motocicletta. Impressionante ma non una novità oramai visto che da qualche anno – anche grazie ai materiali sempre più leggeri e sofisticati – i ciclisti toccano spesso i 100 chilometri orari e anche in questa edizione del Tour si è registrato un picco da 107km/h. Il tutto su un copertone da poco più di un pollice e su una bici che non supera i 7 chilogrammi di peso.
Dopotutto Tom Pidcock è un asso nelle discese e già un altro suo video recente aveva fatto scalpore in allenamento. Ma il britannico si distinse in una discesa impressionante, in picchiata giù dal Col du Galibier ad una velocità impressionante di di 104 chilometri orari. In quell'occasione, il ciclista britannico superò gli altri lungo il percorso ad una andatura doppia, sfrecciando in modo impeccabile sui tornanti e tratti senza protezione a bordo strada.
Ma non è stato di certo l'unico a far rabbrividire lungo le discese del Tour de France perché qualche anno prima fu proprio un italiano a dare spettacolo in questo senso, Vincenzo Nibali che nel 2021 fece impazzire (e impaurire) milioni di tifosi: lo "Squalo" si involò a quasi 108 chilometri orari stabilendo uno dei record ancora imbattuti alla Grande Boucle lungo la discesa del Ventoux.