La nuova vita di Rigoberto Uràn, lascia il ciclismo per esordire nel calcio di Serie A: “Una follia”
Rigoberto Uràn non lascia, anzi raddoppia: il campione sudamericano dopo quasi vent'anni dedicati al ciclismo professionistico ha deciso di intraprendere una seconda vita sportiva. A 37 anni esordirà nel mondo del calcio, entrandoci dalla porta principale: la Serie A colombiana, attraverso il nuovo accordo con il Fortaleza con cui ha sottoscritto un contratto ed è in prova come centrocampista.
Quasi 38 anni sulle spalle oltre 20 dei quali trascorsi su e giù per le strade del mondo su una sella, come ciclista professionista distinguendosi da buon scalatore come si confà ad un classico colombiano nato e cresciuto tra le montagne. E in Patria, Rigoberto Uràn è un vero e proprio mito a tal punto che la notizia del suo ritiro è stata colta quasi come un lutto nazionale e le dichiarazioni del ritorno allo sport in altra veste, come una festa. Così, quando si è diffusa la notizia che si sta allenando con il Fortaleza di Bogotà un intero Paese lo sta sostenendo in questa sua nuova avventura.
Uràn si allena con il Fortaleza: "Vuole giocare da trequartista"
"Datemi solo cinque minuti", aveva dichiarato in tempi non sospetti quando gli si chiedeva cosa avrebbe fatto dopo la sua carriera di ciclista conclusasi il 31 dicembre 2024. "Il sogno di ogni bambino è giocare a calcio e anche se da bambino non avevo talento, oggi che sono adulto voglio provarci. Credo che in Colombia tra le tante squadre esistenti ce ne sia una che voglia provarci e darmi la possibilità di entrare all'85′". Detto fatto: Uràn è stato contattato subito dal Fortaleza di Bogotà, club della Serie A, che lo ha immediatamente messo sotto torchio, iniziando un periodo di prova con gli allenamenti insieme al resto del gruppo: "Vuole giocare come trequartista, dice di avere le doti per essere un centrocampista creativo" ha rivelato Carlos Barato fondatore e presidente del Fortaleza: "Ora è con noi allenandosi, per un periodo di prova".
Quando può esordire Rigoberto Uràn con il Fortaleza
"L'obiettivo è restare sempre connessi con il mondo dello sport" aveva sempre detto Uràn, facendo una promessa oggi mantenuta: "Quando smetto con la bici mi dedicherò al calcio professionistico. E ora voglio vedere cosa succede: so che è una follia ma non ho nulla da perdere e a me piace sempre provare cose nuove". Il massimo campionato colombiano non ha ancora preso il via, con il primo turno in programma il prossimo 25 gennaio quando il Fortaleza debutterà contro l'Evingado, in casa, nel posticipo del 29 gennaio. Solo allora si capirà se Uràn, che è anche dirigente del club, potrà coronare il suo sogno.
Chi è Rigoberto Uràn: è salito sul podio di Giro, Tour e Vuelta
Rigoberto Urán non appena ha iniziato a capire che la bicicletta poteva essere il suo futuro, ha lasciato la Colombia per maturare in Italia alla Tenax-Salmilano per poi vestire nel corso degli anni le prestigiose maglie di Sky, della Quick Step, della Cannondale e dell'EF. In carriera ha vinto due tappe al Giro d’Italia e per due volte è salito sul podio della corsa rosa (2013 e 2014). Scalatore puro, si è distinto anche negli altri due grandi giri riuscendo ad arrivare secondo nel 2017 al Tour de France e prendendosi un podio nella Vuelta. Uràn nel 2012 ha conquistato anche l’argento olimpico nella prova in linea a Londra.