La moglie di Rebellin distrutta dal dolore: “Come posso respirare senza di te al mio fianco?”
La scomparsa di Davide Rebellin ha lasciato incredulo il mondo dello sport italiano e non solo, visto che il ciclista veneto – morto mercoledì scorso a 51 anni mentre si stava allenando in bicicletta nei pressi di Vicenza – è stato un campione riconosciuto e stimato in tutto il mondo dei pedali. In queste ore gli inquirenti italiani stanno stringendo il cerchio intorno al responsabile della tragedia, ovvero Wolfgang Rieke, il 62enne camionista tedesco che ha travolto col proprio tir il povero Rebellin.
L'uomo, che neanche si è fermato per portare soccorso al ciclista scaraventato via con violenza inaudita (pur essendo sceso dal veicolo per avvicinarsi a Davide agonizzante, come provato da testimonianze e telecamere), è riuscito a fuggire in Germania, dove l'ordinamento giuridico non prevede il reato di omicidio stradale ed è dunque sulla base di quello di omicidio colposo – con l'aggravante dell'omissione di soccorso – che i magistrati italiani dovranno riuscire ad inchiodare il pirata della strada alle sue responsabilità.
Intanto la Procura di Vicenza è al lavoro per riportarlo sul suolo italiano e ha predisposto al riguardo – spiega Repubblica – un mandato di arresto europeo nei suoi confronti, ovvero una specie di estradizione semplificata che si basa sul principio della fiducia reciproca tra i Paesi. A breve l'atto sarà firmato dal procuratore e a quel punto la palla passerà alla Germania.
Rebellin era sposato da 8 anni con Françoise Antonini, conosciuta da tutti come Fanfan. La donna, originaria del Principato di Monaco, ha postato su Facebook uno straziante messaggio per il suo amato Davide: "Il mio Angelo, il mio grande Amore… Immaginare la mia vita senza di te mi strazia… l'orrore di ciò che hai passato mi strazia… Andare avanti sapendo che non ci toccheremo mai più, non ci parleremo mai più, non ci sveglieremo mai più l'uno nelle braccia dell'altro mi fa a pezzi… Non fare le barrette energetiche che ti piacevano tanto mi sta distruggendo… I nostri bei progetti di coppia, che stavano finalmente prendendo forma ora che la tua impegnativa carriera era finita, e che non si realizzeranno mai, mi sta facendo a pezzi…
Non poterti vedere e toccare per l'ultima volta perché te ne sei andato in modo così orribile, mi sta facendo a pezzi… mi mette al tappeto… Sto cercando di riprendere fiato, ma come posso respirare senza di te al mio fianco? Ti supplico, avvolgimi nella tua luce, così bella, così dolce, così gentile, così amorevole, così solare… dammi la forza di rialzarmi, e soprattutto RIPOSA IN PACE, questa pace che meriti così tanto. Ti terrò sempre nel mio cuore e in tutto il mio essere, per l'eternità".