La classifica dei ciclisti più ricchi del 2023: clamoroso Vingegaard, neanche tra i primi 20
La stagione del ciclismo su strada si è conclusa con l'arrivo dell'autunno e il 2023 è andato in archivio dopo mesi di grandissimo spettacolo, grazie soprattutto ai suoi principali interpreti su scala internazionale che hanno dominato le scene, tra corse in linea di un giorno e i grandi Giri. Tanti i nomi da incorniciare, da Jonas Vingegaard a Remco Evenepoel, da Mathieu van der Poel a Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Ma chi tra loro ha guadagnato di più? L'Equipe e Record hanno fatto i conti in tasca ai migliori e clamorosamente nella Top20 degli stipendi più alti manca all'appello proprio il vincitore dell'ultimo Tour de France 2023.
Emolumenti importanti, che attestano la qualità dei migliori e soprattutto gli enormi investimenti effettuati dai principali WorldTeam e dai rispettivi sponsor. I dati ufficiali sono stati prima raccolti e poi pubblicati dal quotidiano sportivo portoghese "Record" per poi venire confermati e rilanciati da "L’Equipe" tra le principali testate di informazione sul ciclismo mondiale. Ne è nata una classifica che tiene conto degli stipendi annuali e che non vedono inseriti premi personali o altre entrate stabilite singolarmente con gli sponsor.
A dettare legge anche negli stipendi e a mettere tutti in fila è stato ancora una volta lo sloveno Tadej Pogacar: secondo all’ultimo Tour de France e vincitore al Giro di Lombardia e al Giro delle Fiandre, si è confermato tra i principali protagonisti di questa stagione agonistica che ha corso con la maglia della UAE Emirates. Di cui è stato e sarà anche nel 2024 il capitano a fronte di un salario da top, con 6 milioni di euro. Lo sloveno ha superato un altro mostro sacro del ciclismo internazionale, il veterano britannico Chris Froome, fermo al 2° gradino del podio con i suoi 5,5 milioni di euro elargiti dalla Israel-Premier Tech. Un secondo posto condiviso con un'altra stella del firmamento ciclistico che, purtroppo è arrivato alla sua ultima stagione: lo slovacco Peter Sagan, che ha gareggiato per la Total Energies.
Detto del podio, di tutto prestigio, ecco gli altri nomi che si sono distinti in stagione confermando la qualità della scelta delle rispettive squadre e dimostrando di valere la spesa effettuata. C'è il britannico Geraint Thomas, secondo il Giro d'Italia con i suoi 3,5 milioni di euro dalla Ineos Grenadiers e il colombiano Egan Bernal con un contratto da 2,8 milioni di euro che però non ha potuto mettere totalmente a frutto a seguito di un terribile incidente che lo ha tolto da gran parte della stagione agonistica.
Poi, più in basso c'è il polacco Michal Kwiatkowski con una busta pari a 2,5 milioni di euro, davanti al francese Julian Alaphilippe (2,3 milioni), il belga Wout van Aert (2,2 milioni) e l’ecuadoriano Richard Carapaz. Chiude la Top10 dei Paperon de' Paperoni lo sloveno Primoz Roglic, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, con i suoi 2 milioni (che diverranno 4 la prossima stagione).
Ma c'è anche qualche risultato a sorpresa, perché tra i primi dieci al mondo a guadagnare di più mancano alcuni nomi importanti del circuito internazionale. Non c'è ad esempio l’olandese Mathieu van der Poel, già Campione del Mondo nonché vincitore di Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix e il belga Remco Evenepoel, Campione del Mondo a cronometro e trionfatore alla Liegi-Bastogne-Liegi. Ma soprattutto è assente Jonas Vingengaard: la stella danese si è imposta sia al Tpur de France 2022 sia in quello di quest'anno ma il suo ingaggio è assolutamente una inezia in confronto dei suoi rivali. Solamente 500 mila l'euro l'anno, che lo catapulta fuori dalla Top20 mondiale.
La Top10 degli stipendi più alti del 2023
1. Tadej Pogacar (Slovenia, UAE Emirates) 6 milioni di euro
2. Chris Froome (Gran Bretagna, Israel Start-Up Nation), 5,5 milioni di euro
2. Peter Sagan (Slovacchia, Total Energies) 5,5 milioni di euro
4. Geraint Thomas (Gran Bretagna, Ineos-Grenadiers) 3,5 milioni di euro
5. Egan Bernal (Colombia, Ineos-Grenadiers) 2,8 milioni di euro
6. Michal Kwiatkowski (Polonia, Ineos Grenadiers) 2,5 milioni di euro
7. Julian Alaphilippe (Francia, Quick-Step) 2,3 milioni di euro
8. Richard Carapaz (Ecuador, EF Education Easy-Post) 2,2 milioni di euro
8. Wout van Aert (Belgio, Jumbo-Visma) 2,2 milioni di euro
10. Primoz Roglic (Slovenia, Jumbo Visma) 2 milioni di euro