La ciclista cade rovinosamente, ma il peggio arriva dopo: carambola horror, sembra una maledizione
L'edizione 2022 dei Giochi del Commonwealth sembra maledetta. La storica manifestazione sportiva che si disputa ogni quattro anni tra gli atleti appunto del Commonwealth ovvero dell'organizzazione intergovernativa di Paesi tutti accomunati, fatta eccezione per Mozambico e Ruanda dalla passata appartenenza all'impero britannico, è stata contraddistinta da alcuni incidenti davvero pericolosi, verificatisi soprattutto nelle gare di ciclismo e in cui si è temuto il peggio.
Il primo spavento è arrivato nella giornata di ieri a Birmingham quando al Lee Valley Velo Park, l'inglese Matt Walls ha perso il controllo della sua bici volando letteralmente sulla folla. Una scena terribile, e una dinamica che rischiava di avere conseguenze davvero terribili. Il ciclista infatti non ha rimediato gravissimi danni, ma a quanto pare solo forti contusioni e ferite, come uno spettatore che è stato portato fuori per controlli in sedia a rotelle. Fortunatamente nell'impatto non sono rimasti coinvolti alcuni bambini presenti sugli spalti e solo sfiorati. Purtroppo questo incidente non è rimasto l'unico in questa edizione dei Giochi.
Oggi è andato in scena un altro bruttissimo fuori programma in occasione della gara valida per la 10 chilometri della Scratch Race femminile. Tutto stava filando liscio con una vera e propria battaglia in pista, quando la ciclista indiana Meenakshi è caduta dalla sua bici ed è scivolata lungo la sponda, trasversalmente rispetto alla direzione di gara. Il peggio purtroppo è arrivato dopo quando la collega e avversaria neozelandese Bryony Botha non è riuscita a frenare o a cambiare traiettoria, travolgendola.
La Botha è letteralmente passata sopra alla Meenakshi prima di finire a sua volta per terra a testa in giù. Una carambola da incubo che ha fatto calare il gelo nell'impianto. Dopo le prime cure del caso entrambe le cicliste hanno voluto comunque tranquillizzare i presenti, con cenni ad indicare che erano comunque coscienti e stavano relativamente bene, prima di sottoporsi a tutti gli esami e i controlli del caso.
A trionfare alla fine è stata la campionessa inglese Laura Kenny con una prestazione straordinaria. Un orgoglio per la ciclista che è stata ad un passo dall'abbandonare le competizioni dopo un aborto spontaneo, e un intervento chirurgico per una gravidanza extrauterina dopo aver contratto il Covid. Il suo primo pensiero dopo la vittoria però è stato alle colleghe coinvolte nell'incidente e in primis alla condizione di gara definita troppo pericolosa. Una situazione che le aveva fatto pensare anche al possibile ritiro anticipato dalla competizione.