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Tour de France 2024

La bici di Pogacar per le cronometro al Tour è un’astronave su due ruote: costa più di una moto

Pogacar al Tour de France per la prima cronometro correrà su una bicicletta a dir poco avveniristica. Un modello personalizzato della Colnago studiato nella galleria del vento e con elementi costruiti in 3D per una aerodinamica perfetta. Chi volesse provare ad assemblarla, solamente avvicinandosi alla lontana dovrebbe spendere non meno di 16 mila euro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Al Tour de France c'è di scena la cronometro, la prima delle due inserita nella 111a edizione e che vedrà il primo atto contro il tempo sui 25,3 chilometri in programma da Nuits Saint Georges a Gevrey Chambertin, in un tracciato praticamente pianeggiante se non per una salita più che pedalabile nel tratto centrale. L'uomo da battere, sulla carta è Remco Evenepoel, il campione del mondo a cronometro, ma tutti gli occhi saranno ancora una volta su Tadej Pogacar, la maglia gialla della corsa, che scatterà ultimo partente in base al regolamento, e che pedalerà su una bicicletta a dir poco avveniristica che la Visma ha adattato in tutto e per tutto allo sloveno, con rifiniture e particolari disegnati in 3D che ne fanno una vera e propria astronave su due ruote.

Solamente a voler avvicinare alla lontana la bicicletta da cronometro della Colnago su cui pedalerà Pogacar al Tour ci si deve mettere di puro impegno e soprattutto provvedere a mettere mano al portafoglio e disporre di svariate migliaia di euro. Non meno di 16 mila, viste tutte le particolarità utilizzate dalla Visma che ha migliorato ancor più il mezzo, sviluppando ulteriori modifiche alla stessa bici spaziale su cui Pogacar solo qualche settimana fa aveva corso al Giro d'Italia.

La bici di Pogacar, una astronave da oltre 16 mila euro

Per regolamento UCI i ciclisti professionisti non possono indossare né utilizzare prodotti che non siano già in commercio. Ciò vale per qualsiasi genere di accessorio (da particolari occhialini, ai caschi elaborati in galleria del vento, ai calzini) nel vestiario e nel mezzo che viene utilizzato. Nel caso della bicicletta di Pogacar, su un telaio Colnago TT1, equipaggiata con ogni possibile ultimo ritrovato della tecnica e della aerodinamica, solo semplicemente avvicinandosi alla lontana, una persona comune dovrebbe spendere non meno di 16 mila euro.

Di "base" c'è un telaio che da solo costa 6.500 euro, poi tutta una serie di accortezze impressionanti: da una sella da altri mille euro (e 300 euro per il reggisella), alle estensioni in carbonio per gli avambracci (400 euro) passando dalla ruota anteriore (1.550 euro) e quella posteriore (1.900 euro) passando dalla corona e pedivelle (altro 2.500 euro), tutto rigorosamente in carbonio. Poi i freni e le pastiglie a disco (non meno di 400 euro), i due pneumatici (altri 300 euro), il set freni della Shimano (circa 800 euro).

Tutti prodotti in commercio ma che si avvicinano alla lontana a ciò che è installato sulla bici-astronave di Pogacar, su cui bisognerebbe quantificare – quasi impossibile – tutte le strutture personalizzate e lavorate sulla sua persona in galleria del vento che fanno del suo mezzo un pezzo ovviamente unico dal valore almeno doppio a quello stimato per il commercio. Al quale si deve aggiungere un altro valore impagabile: quello di essere la bicicletta da cronometro utilizzata al Tour de France dal fenomeno più forte del ciclismo moderno.

L'ossessione di Pogacar per la cronometro: nulla lasciato al caso

Proprio in vista delle due crono del Tour Pogacar e Colnago hanno evoluto ulteriormente la bicicletta in questa stagione. Sono state apportate diverse modifiche che permettono di migliorare ancor più i tempi, così come ha assicurato anche Bostjan Kavnicnik, il meccanico del Team UAE, che ha dichiarato alla televisione slovena che la nuova Colnago aveva già permesso di guadagnare circa 40 secondi nelle cronometro del Giro. Ma la tecnologia da sola non basta, ciò che Pogacar ha preteso, è un lavoro certosino sul miglioramento della propria aerodinamica: "Una perdita di aerodinamica significa investire più watt e perdere più tempo" sottolinea Kavnicnik "e Tadej lo sa perfettamente e ha lavorato a fondo sulla propria posizione finale: se si ottiene un miglioramento di 0,01 nell'aerodinamica in un tempo di 30 minuti, possibilmente riesci a far meglio degli altri di circa 20 secondi"

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