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Jonas Vingegaard nel 2025 ha solo un grande obiettivo e non è il Giro d’Italia: “Voglio il terzo Tour”

Jonas Vingegaard ha detto no al Giro d’Italia nemmeno dopo 24 ore dalla presentazione dell’edizione 2025: “Ho un unico obiettivo, vincere il Tour per la terza volta e arrivarci nella miglior forma possibile”. Dopo Remco Evenepoel, è il secondo grande rifiuto alla Corsa Rosa.
A cura di Alessio Pediglieri
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A nemmeno 24 ore di distanza dalla presentazione del Giro d'Italia 2025 è arrivato il primo grande rifiuto a parteciparvi: Jonas Vingegaard ha ufficializzato che non ci sarà alla Corsa in Rosa che scatterà il prossimo 9 maggio da Durazzo per attraversare l'Albania e approdare in Italia con finale a Roma il 1° giugno. Il campione della Visma-Lease a Bike ha chiarito i suoi progetti per la nuova stagione e il Giro non rientra in questi. Sì al Tour, invece: "Il mio obiettivo è vincerlo per la terza volta".

Il Giro d'Italia 2025 ha già un primo importante forfeit e riguarda una delle sicure stelle di questa stagione oramai alle porte: Jonas Vingegaard. Il danese ha ufficializzato la propria assenza alla Corsa Rosa e non lo ha scelto per via del tracciato, di certo molto più impegnativo dell'edizione passata e con tante montagne disseminate nelle tre settimane di gara. E nemmeno perché non considera il Giro degno delle sue qualità. Vingegaard ha detto no perché sta lavorando per un solo grande traguardo nel 2025: trionfare per la terza volta al Tour de France e per arrivarci in condizione perfetta e senza rischi non può pensare di partecipare al Giro senza puntare alla vittoria finale e solo da comparsa. Meglio non esserci del tutto.

L'obiettivo di Vingegaard nel 2025 è solo uno: "Voglio il terzo Tour"

La stagione 2025 sarà strutturata tutta attorno alla Grande Boucle, così come ha annunciato lo stesso Vingegaard al media-day della Visma. Correrà anche la Parigi-Nizza e il Giro di Catalogna in primavera per preparare al meglio questo obiettivo che resta il principale: "Il Tour è la corsa che conta di più per me" ha spiegato il campione danese. "È la corsa più importante dell'anno ed è qualcosa di speciale per me. Ovviamente voglio vincere una terza volta e soprattutto presentarmi alla partenza con la migliore preparazione e forma possibile". Una stagione che non prevede il Giro ma la Vuelta, che in calendario arriva dopo il Tour: "La Vuelta è una corsa speciale, una delle gare più belle del mondo che ho sempre amato guardare in televisione, quindi mi piacerebbe vincerla".

Chi ha già detto sì al Giro 2025: l'Italia si aggrappa a Tiberi

Con un Vingegaard in meno, l'edizione del Giro d'Italia ha perso uno dei possibili protagonisti e si attende la risposta del rivale di sempre, Tadej Pogacar. Già Remco Evenepoel ha rinunciato alla Corsa Rosa per l'infortunio in allenamento, e se saltasse anche il campionissimo sloveno – proprio nell'edizione in cui si sconfina nella sua terra a Nova Gorica – si perderebbe ulteriore appeal senza i tre migliori ciclisti al mondo in questo momento. Chi resta? Di campioni che hanno detto già sì ce ne sono, come Primo Roglic, Wout van Aert (al suo debutto assoluto), Simon Yates, Martinez e Hindley, Ayuso, Del Toro, Carapaz, Landa, Bardet, Gaudu, Bilbao. Gli italiani? La speranza si aggrappa al giovane talento di Antonio Tiberi della Bahrain Victorious.

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