Italia straripante nella Nations Cup di ciclismo su pista: 10 medaglie in quattro giorni
Italia eccezionale al termine dei quattro giorni di gara nella Nations Cup in Canada: nessun’altra nazione ha fatto meglio dei nostri azzurri nella competizione di ciclismo su pista. La trasferta azzurra si conclude infatti con dieci medaglie, confermando la forza, in particolare, delle ragazze: sono otto in tutto, sulle dieci complessive, le medaglie portate a casa dalle cicliste italiane. Facendo un resoconto finale, si contano quattro ori, tre bronzi e tre argenti.
Le aspettative erano alte e gli azzurri non hanno deluso. È arrivato tanto da questa quattro giorni di sprint e fatica sulle due ruote. La scorsa notte si sono confermate campionesse, per l'ennesima volta, Elisa Balsamo e Chiara Consonni, che si sono guadagnate la medaglia d’oro nella madison. Queste hanno segnato una vittoria netta sull’Australia, che ha concluso la prova con un ritardo di 9 punti, e sull’Irlanda, lontana 25 punti dalla coppia azzurra. Gli ori della Balsamo a Milton salgono ora a tre, mentre sono due le medaglie portate a casa dalla Consonni. Rimane un po' di rammarico per i risultati di Davide Boscaro, arrivato solo ottavo nell’"omnium", e per Miriam Vece, anche lei lontana dal podio nel "keirin" femminile.
Tuttavia, il bilancio dei corridori su pista azzurri è più che positivo. Gli uomini hanno portato in patria un argento dal quartetto maschile, arrivato secondo nella giornata di apertura delle corse, e un bronzo da Mattia Pinazzi, giunto terzo nello scratch. Arrivano poi le donne e fanno piazza pulita: grande oro per il treno femminile nell’inseguimento a squadre, argento e bronzo invece per Silvia Zanardi e Vittoria Bitussi nell’inseguimento individuale. È solo un assaggio: A Milton, Martina Fidanza si conferma campionessa nello scratch, vincendo l'oro con una corsa perfetta, mentre è di nuovo bronzo per la Zanardi nella corsa a eliminazione. Vece si rifà nei 500 metri, portando a casa un buon bronzo, mentre è dominio totale della Balsamo nell'omnium per il terzo oro azzurro, prima del quarto arrivato in tandem proprio la scorsa notte con la Consonni.