Incredibile Evenepoel: vince anche la seconda crono al Giro, ma questa volta per un solo secondo
Straordinaria cronometro individuale a Cesena su 35 chilometri percorsi a tutta velocità tra i migliori che si sono dati battaglia nel finale di tappa. Oltre ai vari Roglic ed Evenepoel che erano attesi al successo finale, si sono infilati i vari Hart e Thomas che hanno dato filo da torcere ai big, regalando momenti di grandissimo pathos. Al traguardo ha tagliato con il miglior tempo proprio il campione belga e nuova maglia rosa che vince con 41 e 24″, davanti a Thomas arrivato ad un secondo di ritardo e a Hart, a 2 secondi. In cinque sono rimasti appaiati in solo 8 secondi!
Doveva essere la cronometro di Filippo Ganna e invece il nostro campione non si è potuto presentare al via dopo il ritiro alla vigilia, per Covid. Un'occasione fallita per l'attuale campione dell'ora che ha dovuto alzare bandiera bianca senza riuscire a prendersi un successo di tappa nel Giro 2023. Così, spazio agli altri "eroi" di giornata con 35 chilometri percorsi a tutta velocità con medie ben superiori ai 50 chilometri orari.
Si inizia ovviamente in sordina, con chi non ha velleità di classifica generale e di vittoria di tappa ma quando iniziano a pedalare i migliori la cronometro si accende e inizia a dare i propri verdetti con qualche scoppiettante testa a testa prima dei favoriti assoluti. Ci pensa a metà gara Hepburn a fare la differenza e prendersi il miglior tempo, subito imitato poco dopo da Mollema, Armiral e soprattutto Stefan Kung, tra i principali antagonisti di Evenepoel.
Il ciclista della Groupama-FDJ non parte benissimo, tra asfalto umido e folate di vento che lo limitano nel primo intertempo. Ma è nel finale che fa la differenza in modo imperioso: negli ultimi chilometri guadagna 8 secondi su Mollema e schiaccia sull'acceleratore in vista del traguardo di Cesena dove si prende il parziale migliore di giornata con un 41′ 28″ che è il riferimento dei migliori.
Tra gli italiani, si è distinto soprattutto Damiano Caruso che ha dato il meglio di sé soprattutto nella prima parte di percorso, dove ha pedalato tra i migliori tenendo una media altissima malgrado il vento e la pioggia tornata a battere. Insieme a Roglic e a Evenepoel ci sono i vari Vlasov, Thomas e Hart che provano a inserirsi nella sfida tra giganti, giocandosi la vittoria per una questione di secondi. Con il successo che viene alla fine conquistato da Evenepoel per un solo secondo su Thomas e due su Hart.