Il vergognoso gesto di Van der Poel in coppa del mondo: sputa addosso agli spettatori
Mathieu Van der Poel prosegue il suo dominio nella coppa del mondo di ciclocross. Il fenomenale ciclista olandese si è imposto anche nella tappa di Hulst, in Olanda, conquistando così il settimo successo in altrettante gare stagionali e lo ha fatto dominando dall'inizio alla fine staccando tutti già alla terza tornata senza lasciare possibilità di rientro ai più immediati inseguitori. Ma nella corsa di casa il 28enne cinque volte campione del mondo si è reso protagonista di un vergognoso gesto che non fa onore alle sue grandi abilità in sella alle biciclette (che siano da strada o da cross).
Nel giro finale infatti Mathieu Van der Poel ha sputato addosso ad un gruppo di spettatori presenti a lato del tracciato. Una reazione, comunque non giustificabile, agli insulti che quel gruppetto di persone gli ha rivolto già da prima che cominciasse la gara. A rivelarlo è stato lo stesso ciclista olandese: "Avrebbero fatto meglio a restarsene a casa. Già durante il riscaldamento mi stavano insultando e urlando contro di tutto. Dovreste chiedere a loro cosa stavano urlando, non sarò io a ripeterlo. Sono cose che non appartengono allo sport, fischiare e insultare non è appropriato nei confronti di nessuno. Dopo un po’ di volte è diventato troppo per me…" ha difatti spiegato dopo la corsa.
Lo stesso Mathieu Van Der Poel a freddo si è poi reso conto del brutto gesto di cui è stato protagonista e per questo ha voluto porgere pubblicamente le sue scuse: "Ne avevo abbastanza di quegli insulti cominciati già durante il riscaldamento. Mi scuso, anche per me è troppo. Un attimo dopo, mi sono pentito di aver fatto quel gesto" ha difatti chiosato quello che ad oggi è il ciclista più polivalente presente nel circuito come dimostra il fatto che al momento è campione del mondo in carica sia per quel che riguarda il ciclismo su strada che il ciclocross. Un campionissimo dunque in sella a qualsiasi tipo di bicicletta che però si è lasciato andare ad un gesto di certo non all'altezza della sua grandezza.