Il Tour chiama Vingegaard risponde, a 21 giorni dall’incidente l’annuncio più atteso: “Ci sarò”
21 giorni fa Jonas Vingegaard si ritrovava con diverse costole frantumate, la clavicola rotta e lo sterno fratturato: oggi, il campione danese della Visma | Lease a Bike è ritornato in sella alla sua bici tinto di giallo. Il colore del suo team ma anche quello del Torr de France, la Grande Boucle che scatterà a luglio e in cui il vincitore del 2023 ha promesso di esserci: "Spero nella mia forma migliore".
Da quel giorno ai Paesi Baschi, il futuro di Vingegaard si è tinto di nero: una terribile caduta che lo ha visto schiantarsi su una base di cemento a bordo strada, senza rialzarsi. Per lui l'ambulanza e poi il viaggio in ospedale per una diagnosi a dir poco devastante che lo ha costretto a due operazioni chirurgiche. Poi, il silenzio. In parte per preservare la propria privacy in parte perché nessuno sapeva quali fossero i reali tempi di recupero.
Settimane in disparte dopo aver dominato in bici in ogni corsa in cui ha partecipato, su Vingegaard è calato il silenzio fino a martedì 7 maggio quando è improvvisamente riapparso sugli account ufficiali della Visma, in perfetta tenuta da gara, a fianco della sua fida bicicletta: "È il mio primo giorno di allenamento dopo l'incidente ed è bello essere pronto a farlo" ha raccontato guardandola telecamera. "Siamo pronti a continuare a fare altri passi in avanti. Mi sento bene e sto migliorando giorno dopo giorno. Ho ancora delle cose da recuperare, ma mi sento sempre meglio".
Vingegaard al Tour de France, l'annuncio del danese
Queste le frasi di circostanza, poi ciò che tutti i tifosi e gli appassionati attendevano, la risposta alla domanda più difficile: sarà presente al Tour de France? A togliere qualsiasi dubbio ancora il campione danese: "Certo che spero di essere all'inizio del Tour. Non sappiamo come mi sentirò o come mi riprenderò, ma proverò di tutto per esserci, nella mia forma migliore."
Dunque, per la Grane Boucle di questa estate (29 giugno – 21 luglio) Vinbgegaard dovrebbe essere inserito tra gli 8 che comporranno la squadra, confermando le parole del direttore del Visma, Merijn Zeeman, che nei giorni scorsi aveva lasciato le porte aperte. Mancano 50 giorni, tutto il tempo di recuperare e presentarsi ancora una volta come l'uomo da battere.