Il russo Sivakov diventa francese: “Totalmente contrario alla guerra, sono col popolo ucraino”
Provvedimenti, sanzioni, sospensioni e prese di posizione. Anche il mondo dello sport ha voluto ribadire con decisione e in tutti i modi possibili il suo no alla guerra. Tanti i protagonisti che hanno deciso in vari modi di far sentire la propria voce, nella speranza che qualcosa possa cambiare in fretta nella questione russo-ucraina che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. C'è anche chi ha deciso di fare tutto il possibile per cambiare cittadinanza al più presto, e rinunciare dunque a quella russa. Si tratta di Pavel Sivakov, ciclista del team Ineos Grenadiers.
Il classe 1997 che ha caratteristiche da scalatore è professionista dal 2018. Una storia particolare la sua, che è iniziata proprio in Italia: Pavel infatti è nato a San Donà di Piave dai ciclisti Aleksej Sivakov e Aleksandra Koljaseva. Di nazionalità russa, Sivakov che è poi cresciuto in Francia ha chiesto già da tempo la cittadinanza francese. Nelle ultime settimane alla luce di quello che sta accadendo in Ucraina, il ciclista ha cercato in tutti i modi di accelerare le pratiche, riuscendoci. Ad annunciare la fumata bianca è stata proprio la Ineos in una nota ufficiale.
Nella stessa sono state riportate anche le parole di un entusiasta Sivakov che nei giorni scorsi ha preso posizione contro l'invasione russa dell'Ucraina, così come l'altro corridore russo nel circuito mondiale Aleksandr Vlasov (Bora): "Volevo diventare un cittadino francese da tempo e avevo fatto la richiesta all'UCI, ma visto quello che sta succedendo in Ucraina in questo momento, volevo accelerare. Voglio ringraziare l'UCI e il team di INEOS Grenadiers per avermi supportato in questo processo e aver contribuito a renderlo realtà. Avere ora l'opportunità di correre come nazionale francese in eventi internazionali mi rende incredibilmente felice. Sarebbe un sogno correre a Parigi alle Olimpiadi del 2024 per la Francia e questo è qualcosa che la squadra ha detto che sosterrebbe pienamente".
Ancora una volta Sivakov ha poi ribadito la sua posizione in merito a quello che sta accadendo tra Russia e Ucraina, schierandosi totalmente dalla parte del popolo ucraino, nella speranza che la guerra finisca presto: "Come ho detto in precedenza, sono totalmente contrario a questa guerra e tutti i miei pensieri sono rivolti al popolo ucraino. Come la maggior parte delle persone in tutto il mondo in questo momento, spero nella pace e in una rapida fine alle sofferenze che stanno accadendo in Ucraina".