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Il nuovo calendario del ciclismo: Tour de France dal 29 agosto, Giro d’Italia ad ottobre

La federazione internazionale del ciclismo ha annunciato le variazioni al calendario internazionale dopo i rinvii obbligati dall’emergenza Coronavirus. Il Tour de France andrà in scena dal 29 agosto al 20 settembre. Il Giro d’Italia si terrà dopo i Mondiali in Svizzera, quindi non prima del 28 settembre.
A cura di Redazione Sport
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L'UCI, federazione internazionale del ciclismo, si è riunita in video-conferenza e ha definito il nuovo calendario stagionale in seguito al rinvio di tutte le competizioni a causa dell'emergenza Coronavirus. I grandi giri sono stati spostati in blocco di diversi mesi: priorità al Tour de France, il primo ad andare in scena, poi i Mondiali in Svizzera, il Giro di Italia e la Vuelta in Spagna. Si arriverà a correre in autunno inoltrato.

La decisione era già nell'aria dopo che nella mattinata di mercoledì la FCI, Federazione italiana di ciclismo, aveva confermato lo stop di tutte le corse fino al 30 giugno prossimo, anticipando di fatto il nuovo calendario redatto per la stagione ciclistica. Dunque, i grandi Giri a tappe sono salvi e da oggi hanno anche un palinsesto ben definito. In linea di massima l'UCI ha cercato di preservarli anche da eventuali posticipi di riapertura della stagione, considerando che dalla fine dell'estate l'emergenza sanitaria sarà totalmente terminata.

I dubbi sulla Milano-Sanremo

E' un calendario ovviamente parziale perché mancano all'appello le grandi classiche di inizio stagione come la Milano-Sanremo che potenzialmente poteva venire disputata a fine giugno ma alla fine si è optato per un ulteriore posticipo. Non ci sono date anche per altre competizioni che verranno inserite di volta in volta a seconda dell'evoluzione dell'emergenza da coronavirus.

Le gare che mancano all'appello

Così come la Milano-Sanremo, al momento senza data anche il ‘Giro delle Fiandre‘ (Belgio), la ‘Parigi-Roubaix' (Francia), la ‘Liegi-Bastogne-Liegi' (Belgio) e ‘Il Giro di Lombardia' (Italia). Stesso discorso per i Mondiali, sia femminili che maschili che verranno disputati ma che ancora devono essere inseriti in calendario.

Le parole del presidente Lappartient

David Lappartient, il Presidente dell'UCI ha confermato la volontà di definire il più possibile e in tempi brevi l'intero calendario: "Stiamo lavorando per dare un senso alla stagione 2020 ridisegnandola e permettere a team e corridori di avere delle certezze. Oggi abbiamo compiuto un grandissimo passo verso la normalità, stiamo facendo il possibile per predisporre misure utili a tutte le squadre per sostenere questo momento terribile"

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