Il Giro d’Italia 2022 partirà dall’estero: ufficiale il via a Budapest il prossimo 6 maggio
L'ultima volta che il Giro d'Italia è iniziato con delle tappe fuori dai confini è stato il 2017 quando la partenza era avvenuta in Israele, mentre la prima in assoluto risale addirittura nel lontano 1965, da San Marino. In mezzo, altre 13 edizioni con l'incipit all'estero. Dunque, la 105^ edizione non sarà una assoluta novità ma la conferma di voler continuare a esportare il prodotto più importante e conosciuto del nostro ciclismo. Il prossimo 6 maggio 2022, il via sarà a Budapest, capitale ungherese, che ospiterà la corsa in rosa.
C'è stata sinergia assoluta tra l'organizzazione del Giro e la volontà del Governo ungherese che ha spinto fortemente per avere la possibilità di ospitare la corsa, che era stata inizialmente prevista per l'edizione 2020 poi rinviata a causa della pandemia di Covid 19. Il tutto, all'interno di un progetto di sviluppo già avviato, attorno al mondo del ciclismo, da quello professionistico a quello amatoriale a quello urbano. Un investimento ungherese da 450 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Dunque, il fiore all'occhiello è il Giro edizione 105.
Non solo Budapest: in Ungheria si svilupperanno in totale tre tappe, le cui date e percorsi verranno svelate più avanti, ad inizio di novembre ma le indiscrezioni già corrono più veloci di Filippo Ganna. Oltre la crono-prologo nella capitale magiara le altre due tappe, in linea pianeggianti, sarebbero con i tracciati Budapest–Györ e Székesfehérvár–Nagykanizsa. Ciò che che è certo è che la carovana del Giro rientrerà nei confini italiani lunedì 9 maggio, che coinciderà con il primo dei tre giorni di riposo previsti durante la corsa che si snoderà su 21 tappe complessive, per tre intense settimane sui pedali, fino a domenica 29 maggio.
Da Budapest a Verona: tutte le novità del Giro 2022
Al di là della conferma ufficiale della "Grande Partenza" ungherese, del Giro d'Italia 2022 al momento si sa pochissimo. Il 6 maggio, di venerdì, si partirà da Budapest, in Ungheria, poi ci si trasferirà in Sicilia (dove dovrebbero esserci ben tre tappe) e da qui inizierà la risalita lungo la dorsale adriatica dove sembra oramai ad un passo dalla conferma anche di una tappa dal fascino immenso: partenza fissata a Paestum e intero svolgimento della corsa nei Campi Flegrei. Fino alla conclusione del 29 maggio che avverrà molto probabilmente con la crono che si svolgerà a Verona con arrivo in Arena. La città scaligera dovrebbe scalzare Milano e la tradizionale passerella in Duomo. Così fosse, cambierebbero anche le ultime tappe con le Dolomiti a farla da padrone fino alla fine.