Il camionista che investì e uccise Rebellin è libero: sospeso il mandato di cattura europeo
Wolfgang Rieke, il camionista che investì e uccise Davide Rebellin, era nel carcere di Munster per "omicidio stradale ed omissione di soccorso" da giovedì scorso con richiesta di estradizione ma il giudice tedesco ha sospeso il mandato di cattura europeo in attesa della decisione finale e dalle ore 14.30 di oggi è libero.
Per il camionista era stato emesso un mandato di cattura europeo (Mae) dal Gip, Nicolò Gianesini, su richiesta della Procura di Vicenza per la morte del ciclista italiano il 30 novembre 2022: il reato contestato è ‘omicidio stradale' e ‘omissione di soccorso': per questo motivo la Procura ha chiesto alla giustizia tedesca l'estradizione in Italia.
Rieke è accusato di aver investito e ucciso Rebellin nella rotonda lungo la strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino: il camionista era alla guida del suo autoarticolato Volvo quando ha agganciato il ciclista e l'ha travolto.
Nel pomeriggio Wolfgang Rieke era a colloquio con il suo avvocato tedesco nel carcere di Munster, quando è arrivata la notizia della scarcerazione e della remissione in libertà: il giudice ha sospeso il mandato di cattura europeo in attesa di pronunciarsi definitivamente sul caso ma c'è un nodo che è legato al tipo di reato per il quale è stata chiesta l'estradizione, ovvero l'omicidio stradale che non è previsto dal codice penale tedesco. Rieke è stato rimesso in libertà con l'obbligo di firma ogni venerdì dalla polizia.
Nel giorno dell'arresto di Rieke ai microfoni di Fanpage.it, il Magg. Stefano Bortone, Comandante del Nucleo Investigativo di Vicenza, aveva fatto riferimento ad un "cerchio che si chiude" ma pochi giorni dopo le cose sono cambiate.
Secondo l'ordinanza della Procura della Repubblica di Vicenza, il decesso di Rebellin "è da imputare esclusivamente a una pluralità di norme comportamentali da parte di Rieke": l'autotrasportatore tedesco, dopo aver investito il 51enne, è sceso dalla cabina avvicinandosi alla vittima ma subito dopo ha ripreso posto nell'abitacolo allontanandosi. Questo suo comportamento è stato fotografato da alcuni testimoni e per questo il Gip ha contestato anche l'omissione di soccorso.
Nelle prossime settimane capiremo in che modo si evolverà la situazione.