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Il bilancio della tremenda caduta al Delfinato, 50 ciclisti feriti: “Era una pista da pattinaggio”

Dopo il maxi incidente al Giro del Delfinato 2024 che ha coinvolto metà gruppo in gara, il bollettino medico è stato devastante: 15 ciclisti costretti al ritiro per fratture e traumi cranici, in un effetto domino in cui sono apparsi anche nomi importanti come Evenepoel e Roglic. Sconcertanti le testimonianze da parte dei corridori coinvolti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora una maxi caduta, questa volta nel corso della quinta tappa del Giro del Delfinato che, come da tradizione, prepara i migliori in vista del Tour de France. Fra i più attesi anche Primoz Roglic, leader della Bora-Hansgrohe e Remo Evenepoel, capitano della Soudal-Quick Step, coinvolti nell'immenso ingorgo creatosi in strada: "Qualcuno ha perso il controllo, è stato come al bowling". A terra sono finiti oltre 50 ciclisti e il bollettino medico è stato devastante: 15 ritiri ufficiali tra fratture, traumi e commozioni cerebrali.

La notizia positiva è che per i due campioni coinvolti nel maxi-incidente non ci sia stato nulla di davvero grave, con tanta paura e diverse escoriazioni ma nessuna conseguenza irrimediabile. Anche perché per Roglic e Evenepoel infortunarsi ora significherebbe dire addio all'imminente Tour de France. Che resta in dubbio per il 24enne belga, uscito più che malconcio dalla caduta: "Ero tornato da soli 5 giorni e non è una situazione facile, ora vedremo come va nei prossimi giorni. Non è facile, ho battuto il ginocchio e ho tutto il fianco destro segnato cadendo di spalla e testa". Se per Evenepoel è andata relativamente bene, non così per altri corridori che hanno avuto la peggio: "Il mio pensiero va a loro" ha sottolineato il capitano Soudal.

Le testimonianze shock: "una pista da pattinaggio", "eravamo birilli del bowling"

Tutto è iniziato quando sulla strada resa scivolosa dalla pioggia, alcuni ciclisti hanno perso il controllo coinvolgendo a terra quasi metà gruppo. "Ero attorno alla quindicesima posizione e alcuni corridori davanti si sono toccati la ruota o sono scivolati" ha raccontato poi Evenepoel. "E' stato impressionante, è stato come essere i birilli al bowling. Non so esattamente cosa sia successo, ero quasi riuscito a evitare la caduta ma sono andato a terra facendo una capriola in avanti e sono atterrato con la testa e la spalla". Una dinamica spaventosa che l'asfalto bagnato ha reso devastante: "Era come andare su una pista di pattinaggio. Alcuni meccanici sono scivolati semplicemente scendendo dalle vetture" il ricordo amaro di Valentin Madouas (Groupama-FDJ), così come le parole di Guillarme Martin (Cofidis): "Mai capitata una esperienza del genere, non smettere di scivolare così a lungo, per quasi 100 metri."

Il tragico bollettino medico: mezzo gruppo a terra, già in 15 si sono ritirati

A 20 chilometri dall'arrivo della quinta tappa del Delfinato 2024, una cinquantina di ciclisti sono finiti a terra, urtandosi gli uni con gli altri e innescando un effetto a catena dalle conseguenze devastanti: gara neutralizzata per l'arrivo delle ambulanze sul luogo dell'impatto e alcuni portati via d'urgenza in ospedale. Altri sono rimasti a lungo a terra, alcuni riuscendo a rialzarsi e a provare a riprendere la corsa ma gettando la spugna nelle ore successive. In 15 si sono dovuti ritirare ma il numero salirà ancora in base agli ultimi controlli. Ad aver avuto la peggio sono stati Steven Kruijswijk, colpito duramente al bacino dove ha riportato una frattura all’anca e Axel Mariault (Cofidis), a sua volta evacuato in ambulanza.

L'elenco dei ciclisti maggiormente infortunati

  • Dylan Van Baarle (Visma|Lease a Bike): frattura della clavicola destra (ritirato)
  • Steven Kruijswijk (Visma|Lease a Bike): frattura del bacino (ritirato)
  • Laurens Huys (Arkéa-B&B Hotels): trauma cranico e commozione cerebrale (ritirato)
  • Rémy Rochas (Groupama-FDJ): commozione cerebrale (ritirato)
  • Rainer Kepplinger (Bahrain-Victorious): commozione cerebrale (ritirato)
  • Adne Holter (Uno-X Mobility): abrasioni e contusioni, trauma cranico (ritirato)
  • Axel Mariault (Cofidis): commozione cerebrale (ritirato)
  • Kobe Goossens (Intermarché-Wanty): abrasioni e contusioni (ritirato)
  • Odd Christian Eiking (Uno-X Mobility): abrasioni e contusioni (ritirato)
  • Lukas Nerurkar (EF Education EasyPost): abrasioni e contusioni (ritirato)
  • Harrison Sweeny (EF Education EasyPost): abrasioni e contusioni (ritirato)
  • Juan Ayuso (UAE Team Emirates): : abrasioni e contusioni (ritirato)
  • Santiago Umba (Astana Qazaqstan): profonda ferita al ginocchio
  • Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe): contusione alla spalla
  • Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step): contusione alla spalla, botta al ginocchio
  • Jasha Sutterlin (Bahrain-Victorious): contusione al bacino
  • Juan Ayuso (UAE Team Emirates): ferite all'anca e al gomito
  • Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL): abrasioni e ferite superficiali
  • Emils Liepins (Team dsm-firmenich PostNL): abrasioni e ferite superficiali
  • Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL): abrasioni e ferite superficiali
  • Hugo Toumire (Cofidis): abrasioni e ferite superficiali
  • Oliver Knight (Cofidis): abrasioni e ferite superficiali
  • Neilson Powless (EF Education – EasyPost): abrasioni e ferite superficiali
  • Harrison Sweeney (EF Education – EasyPost): abrasioni e ferite superficiali
  • Guillaume Martin (Cofidis): abrasioni e ferite superficiali
  • Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale): ferita al gomito
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