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Identificata la donna che voleva far cadere van der Poel alla Parigi-Roubaix: è una sua tifosa VIP

La caccia alla persona è durata poco: è stata lei stessa a uscire allo scoperto denunciandosi e chiedendo riserbo sulla propria identità. Per il suo gesto (aveva lanciato un berretto tra le ruote) rischia solo una multa.
A cura di Maurizio De Santis
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La donna che durante la Parigi-Roubaix ha lanciato un berretto tra le ruote della bici di Mathieu van der Poel è stata identificata, vuole costituirsi e ha chiesto che il suo nome non sia reso pubblico. Non era una tifosa ostile al ciclista, ma una sua sostenitrice e ospite VIP in una delle tende vicine, è la rivelazione dei media belgi (Nieuwsblad) che sono riusciti a risalire all'identità della persona immortalata nella diretta tv.

Cosa rischia? In base ai precedenti, dovrebbe cavarsela con una multa di 1200 euro, sempre che la denuncia del sindacato dei corridori professionisti non abbia un seguito anche a livello legale. La caccia alla spettatrice, che con quel gesto improvvido avrebbe potuto provocare una caduta rovinosa, era scattata subito dopo la celebrazione dell'impresa compiuta dal campione olandese.

Ed è durata pochissimo, considerata la decisione della donna di uscire allo scoperto ed essere pronta a costituirsi: adesso dovrà raccontare perché, cosa l'ha spinta a comportarsi in quel modo e se aveva contezza delle conseguenze di quell'azione.

L'individuazione della responsabile ha lasciato di stucco (anche) gli organizzatori. "Quando abbiamo visto le immagini, non pensavamo che appartenesse alla ristretta cerchia di persone ammesse. Non aveva al collo un cartellino di riconoscimento per avere accesso alla nostra tenda. Ma abbiamo chiesto a tutti  se conoscevano la signora in questione". 

La segnalazione era arrivata da una società esterna a quella che si occupa dell'evento, altro elemento di meraviglia: "Non possiamo credere che l'abbia fatto apposta a tirare il cappellino. A tutti è giusto concedere il beneficio del dubbio e ora spetta a lei chiarire il suo comportamento".

Il sindacato francese dei ciclisti professionisti (Uncp) ha già fatto sapere che procederà legalmente contro la donna forte anche dell'appoggio del sindacato internazionale dei ciclisti (Cpa). "Faremo il possibile per sapere chi è quella persona ma per i procedimenti legali dipendiamo dalle federazioni nazionali perché abbiamo sede in Svizzera".

La donna della Parigi-Roubaix non è l'unico caso di spettatore invadente e molesto che ha preso di mira l'olandese. L'esposto del sindacato belga dei corridori contro i tifosi che avevano scagliato birra addosso.a van der Poel durante il Giro delle Fiandre ha avuto un riflesso diretto: la polizia è riuscita a rintracciare una delle persone che era chiaramente visibile sulla salita dell'Oude Kwaremont e quanto prima la convocherà per un interrogatorio.

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