Guazzini smentisce Consonni in diretta dopo l’oro olimpico: “Non calcolate quello che ha detto”
Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella Madison di Ciclismo su pista e nel post gara esprimono tutto il loro entusiasmo per questo successo. È l’11° metallo prezioso, il 33° titolo in questa edizione dei Giochi per l'Italia e le due atlete spiegano in che modo sia stato centrato questo trionfo. Chiara Consonni ai microfoni Rai subito dopo la gara ringrazia la compagna di squadra: "Non ho parole, devo ringraziare Vittoria, lei è riuscita a colmare qualcosina che non avevo io. Non potevo chiedere di meglio".
Immediata la risposta di Vittoria Guazzini, atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, che smentisce, in senso positivo, la Guazzini: "Non calcolate quello che ha detto lei – spiega – aveva una gamba della Madonna. All'inizio è vero ci siamo un po' perse, eravamo sballate con i giri, ma non volevo andare in panico". La Guazzini racconta quella rimonta: "La Madison è lunga, e dicevo che era inutile ammazzarci per arrivare sempre quinte e prendere neanche un punto – continua -. Ho detto: ‘O la va o la spacca'. E ha spaccato ed è andato tutto bene e abbiamo vinto le Olimpiadi".
Vittoria Guazzini spiega come hanno fatto a vincere la gara
Un successo arrivato dunque al grande sacrificio e lavoro di squadra che ha portato le due azzurre a vincere il metallo più prezioso: "La Madison si fa in due ma sugli spalti c'erano tante persone che ci incitavano – ha detto ancora Vittoria Guazzini -. Erano lì col cuore più che con le gambe". Poi l'azzurra racconta l'emozione di poter condividere con la compagna di squadra questa impresa: "Siamo cresciute insieme e se ce l'avessero detto non ci avremmo creduto – spiega -. siamo state sempre a pensare che le altre fossero più forti ma questa volta siamo state noi le più forti".
Le parole di Chiara Consonni sull'importanza del lavoro di squadra
A quel punto anche Chiara Consonni conclude la sua intervista prima che le due atlete azzurre venissero richiamate per salire sul podio e ricevere quella preziosissima medaglia d'oro da appendere sul collo: "Non eravamo solo noi a correre ma tutti, dal Ct alle compagne – aggiunge -. È stata un Madison un po' improvvisata all'ultimo ma grazie a ognuno di loro che hanno creduto in noi ora ci troviamo a festeggiare qualcosa che penso sia più grande di noi".