Grande paura per Gianni Bugno, l’ex ciclista investito da una moto: “Potevo rimanerci secco”
Se l'è vista brutta Gianni Bugno, indimenticato ciclista italiano campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, che nel pomeriggio di oggi, verso le 15:30, venerdì 4 marzo è stato investito da una motocicletta. Bugno stava camminando quando un uomo alla guida di una Harley-Davidson lo ha letteralmente buttato sotto. Intervistato poche ore dopo l'ex ciclista ha raccontato cosa è successo e ha detto di essere stato fortunato, nonostante tutto:
Ero nelle vicinanze del Parco di Monza e stavo attraversando la strada con una lunga fila di macchine ferme, quando una Harley-Davidson è sopraggiunta all’improvviso sorpassando le vetture e mi ha preso in pieno. La botta è stata forte, ma nel complesso mi è ancora andata bene. Potevo restarci secco, invece me la sono cavata con dieci punti di sutura alla tibia sinistra, medicata al pronto soccorso del San Gerardo di Monza.
Bugno è stato uno dei ciclisti italiani più forti dell'era moderna. Classe 1964, il lombardo ha vissuto 13 stagioni da professionista in cui è riuscito a vincere sia gare secche, quelle da un giorno, che il Giro d'Italia, lo conquistò nel 1990. Nel 1991 e nel 1992 vinse il Mondiale. Ha vinto tappe al Tour e alla Vuelta, ha conquistato anche una Milano-Sanremo e un Giro delle Fiandre. Diede vita negli anni '90 ha una grande rivalità con Claudio Chiappucci che divise gli appassionati italiani, come ai tempi di Coppi e Bartali e di Saronni e Argentin. Dopo aver lasciato l'attività Bugno è diventato pilota di elicotteri, spesso li ha pilotati anche durante le tappe del Giro d'Italia e il suo impegno da pilota lo ha portato anche in ambito umanitario.