Gli effetti delle cadute al Tour sul corpo martoriato di Roglic: “Sono una mummia, ma partirò”
Primoz Roglic è al via della quarta tappa del Tour de France 2021 nonostante la violenta caduta di cui è stato vittima ieri in seguito alla quale, dopo aver tagliato eroicamente il traguardo, è stato portato in ospedale in ambulanza. Lo sloveno, capitano della Jumbo – Visma che adesso ha un ritardo in classifica generale di 1'35" dalla Maglia Gialla, era finito a terra quando mancavano una decina di chilometri al traguardo sbattendo violentemente il fianco destro, giungendo poi all'arrivo scortato dai compagni di squadra con il pantaloncino e la maglia insanguinati e strappati.
Lo stesso 31enne aveva già rassicurato tutti in serata rivelando di non aver riportato alcuna frattura e che avrebbe preso parte alla tappa odierna (da Redon a Fougeres per 150,4 km di percorso pianeggiante). E per il momento dunque, a differenza di diversi suoi illustri colleghi da ultimo Caleb Ewan, ancora prosegue la sua avventura in quello che è ormai stato ribattezzato come il "Tour delle cadute".
Gli strascichi dell'impatto sono però ancora ben visibili ed è stato lo stesso Roglic a mostrare le sue condizioni prima di salire in sella e prendere il via nella quarta frazione della Grande Boucle. Il ciclista sloveno sul proprio profilo Instagram ha infatti postato una foto in cui sorridente mostra tutte le fasciature che ricoprono il suo corpo necessarie a coprire le escoriazioni rimediate nella caduta di ieri. Nella didascalia che accompagna la foto un misto di realismo e ironia: "La situazione è tutt'altro che buona – ha scritto infatti il secondo classificato al Tour del 2020 –. Ma ho dovuto sorridere, leggendo tutti gli auguri e i pensieri positivi che mi avete inviato. La mummia – ha infine concluso ironizzando sull'elevato numero di fasciatura – partirà oggi e vedremo come andrà! Grazie".