Giro d’Italia in lutto: è morto Imerio Massignan, per tutti fu semplicemente l'”Angelo del Gavia”
Imerio Massignan ha deciso di salutare tutti il giorno stesso della partenza del Giro d'Italia 2024, la Corsa Rosa in cui aveva segnato alcuni momenti divenuti oramai iconici e storici. Massignan si è spento nella notte tra il 3 e il 4 maggio, aveva 87 anni. Straordinario interprete del ciclismo dei pionieri degli anni 60, legò indissolubilmente il proprio nome ad uno dei valici storici del Giro d'Italia, il Passo Gavia.
Massignan era uno straordinario scalatore, in un ciclismo in cui andare in salita significava pedalare su una bici pesante, senza la scelta di rapporti di oggi, carico di borracce e con gomme gonfiate al massimo che, spesso, tradivano. Si mostrò gran professionista dei Giri che contano, sia in Italia sia in Francia. Al Tour de France, Massignan conquistò per ben due volte la classifica finale degli scalatori nelle sole tre edizioni che corse, prendendosi anche il gusto di vincere una tappa.
Ma la sua figura era legata prevalentemente al Giro d'Italia – anche se nel suo palmares c'è un prestigioso secondo poso al Lombardia e un quarto posto ai Campionati del mondo al Karl-Marx-Stadt nel 1960 per la corsa in linea. Epica l'edizione 196o della corsa rosa dove Massignan fu splendido protagonista nel bene e nel male. In classifica generale arrivò ai bordi del podio, al quarto posto dietro ad Anquetil, Gastone Nencini e Gaul. Proprio quest'ultimo lo beffò in una tappa tra le più iconiche della storia del Giro, in cui si attraversava per la prima volta in assoluto il Passo Gavia.
In quel Giro fu proprio Massignan a valicare per primo il Gavia, staccando in salita tutti i suoi avversari con un assolo impressionante. Lanciato verso il trionfo, però, Massignan fu protagonista anche di una enorme sfortuna: durante la discesa fu fermato da ben quattro forature, che gli impedirono di vincere la tappa, che gli costò pure il podio. Ma da quel giorno, per tutti, fu "L'Angelo del Gavia", soprannome che ha accompagnato Massignan da lì per sempre,