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Giro d’Italia, nel giorno dedicato a Pantani vince Visconti. Nibali sempre più rosa

Il siciliano arriva da solo in cima al Col du Galibier. Vincenzo Nibali mantiene il simbolo del primato.
A cura di Davide Falcioni
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Il 27 luglio del 1998 il Tour De France arrivava a Les Deux Alpes, dopo aver affrontato il Col du Galibier: quel giorno Marco Pantani, scalatore romagnolo di Cesenatico, mise il mattone più importante nella costruzione della sua carriera leggendaria. Attaccò sotto una bufera di pioggia mista a neve, proprio sul Galibier, e percorse tutto solo i chilometri che lo separavano all'arrivo. Jan Ullrich, maglia giallo fino a quel giorno, perse in un colpo solo 9 minuti e cedette il simbolo del primato a Pantani, che lo tenne poi sino a Parigi.

Oggi il Giro d'Italia ha affrontato una delle sue tappe simbolo, quella con arrivo proprio sul Galibier, dedicata a Marco Pantani. E sotto una tormenta di neve a trionfare è stato Giovanni Visconti, nato guarda caso lo stesso giorno del Pirata (il 13 gennaio). Il siciliano ha portato al termine una lunghissima fuga solitaria, vincendo nel gelo dopo un anno e mezzo di grandi difficoltà psicologiche, causate proprio dalle difficoltà a correre con temperature rigide. Alle sue spalle la lotta per la maglia rosa ha vissuto una giornata sorniona: Nibali ha dimostrato anche ieri di essere il più forte in salita, dunque nessuno ha osato attaccarlo. Il campione del Team Astana – per di più – ha ben pensato di non accendere le micce: è infatti amico di Visconti e sicuramente ha pensato bene di non andare a riprenderlo.

A questo punto, in vista della giornata di riposo di domani, Nibali è sempre di più il padrone del Giro d'Italia. Evans, il suo rivale diretto, dovrà inventarsi qualcosa per scalzarlo dalla testa della corsa, e le occasioni non mancano di certo nell'ultima emozionante settimana. Martedì e mercoledì ci aspettano due frazioni facili, per velocisti, poi però sarà la volta del gran finale, con la cronoscalata di Polsa ma soprattutto la tappa di Val Martello e, all'indomani, le Tre cime di Lavaredo. Evans sarà in grado di inventarsi qualcosa e mettere in difficoltà Nibali?

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