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Gigantesco Jonathan Milan: medaglia d’oro ai Mondiali su pista con il nuovo record del mondo

Strepitoso in finale dell’inseguimento individuale ai Mondiali di Ciclismo su pista da parte di Jonathan Milan. L’azzurro si è preso tutto: medaglia d’oro, il titolo mondiale e soprattutto il nuovo record del mondo, in 3:59.153.
A cura di Alessio Pediglieri
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Straordinaria prova di Jonathan Milan che ha dominato la scena ai Mondiali su pista in Danimarca nella finale dell'inseguimento individuale. L'azzurro ha stracciato Josh Charlton che era arrivato sulla scia del record strappato in qualifica a Filippo Ganna. Ma Jonathan Milan è stato spaziale: ha dominato dal primo all'ultimo chilometro, chiudendo primo prendendosi la medaglia d'oro, il titolo mondiale e soprattutto con il nuovo record del mondo, 3:59.153.

La finale perfetta di Jonathan Milan su Josh Charlton

Jonathan  Milan non ha avuto pietà sul giovane rivale inglese che si presentava nella finale di inseguimento individuale come il grande favorito. In qualifica aveva annichilito il record di Filippo Ganna ottenuto nel 2022 e si apprestava a ripetersi contro il nostro azzurro. Che ha però trovato la chiave perfetta: passare in testa dal primo metro e rimanerci fino all'ultimo. Nulla da fare per il britannico che ha pagato la straordinaria prova del gigante di Tolmezzo che ha pedalato 4 chilometri alla media spaziale di 61  orari. Che gli hanno permesso di prendersi tutto ciò che c'era in palio: la prima medaglia d'oro per l'Italia ai Mondiali,  il titolo nell'inseguimento individuale maschile e il nuovo record assoluto in 3:59.153.

L'oro mondiale e il record del mondo: la consacrazione di Jonathan Milan

Jonathan Milan è stato semplicemente straordinario in Danimarca dove aveva tutto da perdere nella finale dell'inseguimento individuale contro il giovanissimo talento britannico Josh Charlton che si era presentato con il nuovo record. poi, l'apoteosi con Milan che ha trovato l’affermazione individuale più importante della carriera. Aveva già vinto con il quartetto azzurro sia i Mondiali che le Olimpiadi. Poi aveva trovato nell’inseguimento individuale l’oro europeo due volte, per poi centrare tre medaglie, senza mai salire sul primo gradino del podio, a livello iridato, restando sempre con il retrogusto di non essere mai primo. Posto raggiunto nel modo più bello, conquistando il nuovo record del Mondo e presentandosi come l'assoluto naturale successore di Filippo Ganna in un cambio di consegne perfetto.

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