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Ganna sfida l’Inferno della Roubaix, Pogacar non fa paura: “Ha due gambe e due braccia come noi”

Filippo Ganna è pronto a sfidare i favoriti per la Parigi-Roubaix, da van Aert a van der Poel, passando per la novità assoluta rappresentata da Tadej Pogacar: “Ho fatto tutto ciò che dovevo per farmi trovare pronto alla sfida”
A cura di Alessio Pediglieri
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Manca sempre meno, la lunga attesa per l'Inferno del Nord è praticamente finita perché domenica 13 aprile scatta la Parigi-Roubaix 2025 arricchita da una presenza particolare, Tadej Pogacar al debutto assoluto in una Monumento che lo vede indiscusso protagonista. Ma il parterre di avversari non è da meno, con la coppia van der Poel e van Aert in prima fila e con l'Italia che può contare su un Filippo Ganna in grandissimo spolvero in questa prima parte di stagione, pronto a sfruttare qualsiasi occasione gli si presenterà: "Sono pronto, ho fatto tutto ciò che dovevo per affrontare al meglio questa sfida".

Un Filippo Ganna che ha lavorato con la INEOS per provare a insidiare il dominio del duo Pogacar-Van der Poel e ci è quasi riuscito nella straordinaria Sanremo vinta proprio dall'olandese con il nostro portacolori magnifico secondo davanti a Pogacar condannato al terzo posto sul podio. Una dimostrazione di forza e forma fisica eccellenti che hanno inserito il nome di Top Ganna tra i protagonisti del momento e l'italiano non ha deluso le attese, preparandosi e correndo le classiche del Nord, in attesa della Monumento che tutti vogliono, la Roubaix.

Filippo Ganna: "Ho fatto tutto ciò che dovevo, sono pronto per la Roubaix"

Pippo Ganna ha svolto un lavoro dedicato alla gara, insieme ai compagni di squadra, cercando di non badare ai pronostici che lo vogliono ancora una volta terzo incomodo e tra i favoriti sulle dita di una mano. Nessuna pressione, nessuna ansia appare nel gigante della INEOS che sarà il faro del Team in questa Roubaix. La vigilia è stata anche occasione di approcciarsi alla gara, dopo le classiche ricognizioni sui ciottoli più duri del circuito professionistico: "Dopo il Fiandre sono rimasto quassù passando qualche giorno con la mia compagna e la mia famiglia, che mi è stata vicino" ha spiegato Ganna. "Poi, da mercoledì scorso siamo entrati in vero clima Roubaix cominciando a ragionare sugli ultimi accorgimenti tecnici nonché a provare i tratti in pavé".

La vigilia intensa e la presenza di Pogacar: "Ha due gambe e due braccia come noi…"

Tutto in prospettiva di non sbagliare l'appuntamento, "di una gara che sarà come sempre difficilissima", sottolinea ancora Ganna, "e non solo per il lotto dei partenti. Diciamo che ho fatto tutto per farmi trovare pronto a questa sfida. "E' stato comunque un pre-gara intenso, le emozioni si fanno sentire… sembrava tanto lontano e invece ci siamo arrivati. La voglia di fare bene c'è con la consapevolezza che non sarà né la prima né l'ultima Roubaix che affronto. Speriamo di raccogliere qualcosa di positivo anche qua in questa corsa. Sono stati giorni rigeneranti dove ho lavorato con la squadra. La corsa?" si domanda Ganna che sa perfettamente chi sarà l'avversario da battere: "La novità è Tadej Pogacar e lo sappiamo. Ma sappiamo anche che ha due gambe e due braccia come tutti noi quindi siamo preparati…"

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