Ganna è semplicemente un mostro: ai Mondiali di inseguimento vola in finale a quasi 64 km all’ora
Dopo la straordinaria prestazione per il Record dell'Ora, si attendeva un'altra impresa da parte di Filippo Ganna e puntualmente è arrivata. Lo scenario non è stato il Velodromo dei 56.792 metri corsi in 60 minuti, ma quello di Saint-Quentin-En-Yvelines, in Francia, dove si stanno disputando i Mondiali su pista. E dove Ganna si è guadagnato nel pomeriggio la finale – che sarà un derby tutto italiano con Jonathan Milan – con un tempo mostruoso, il secondo di tutti i tempi corso negli ultimi mille metri a una velocità impressionante.
Una giornata già da ricordare e tenersi tra i ricordi più cari perché quanto avvenuto sulla pista del Velodromo francese è uno di quegli eventi che entra di diritto nella storia del ciclismo mondiale. E ancora una vola a farlo è Filippo Ganna che si è presentato con una condizione psicofisica impeccabile. Solamente pochi giorni fa a Grenchen in Svizzera ha strapazzato il Record dell'Ora, superando ogni previsione e percorrendo più chilometri di chiunque altro: meglio di Dan Bigham – record ufficiale – e di Chris Boardman – che l'UCI ha tolto dagli annali. La migliore prestazione umana di sempre in bici che ha proiettato il campione azzurro nell'Olimpo, in attesa di potersi ripetere in chiave Mondiale quest'oggi.
Se nell'inseguimento a squadre la medaglia arrivata per gli azzurri è stata solamente d'argento, battuti in finale per due decimi dalla Gran Bretagna, che ha chiuso in 3'45″829, adesso altre due medaglie certe attendono l'Italia perché nella prova individuale si sfideranno Filippo Ganna e Jonathan Milan, amici-nemici contro che avevano già composto il quartetto insieme a Simone Consonni e Manlio Moro. Una finale tutta azzurra, di primissima qualità: di fronte ci sarà il Campione del Mondo 2020 – e bronzo 2021 – e il Campione d’Europa 2021, nonché argento iridato uscente.
Ma ciò che ha fatto trasecolare tutti gli appassionati è stata l'assoluta prova di forza espressa da Filippo Ganna in pista durante una qualificazione che non ha avuto rivali: ha fermato il cronometro sullo spaventoso tempo di 4:00.693 che significa semplicemente la seconda prestazione della storia a livello mondiale, disintegrando il suo precedente (risalente al febbraio 2020) quando fermò il tempo in 4:01.934. 1,3 secondi in meno che in pista rappresentano una infinità e accarezzando l'attuale record mondiale in mano ad Ashton Lambie con 3:59.930, ottenuto nell'agosto 2021, attualmente unico uomo a scendere sotto i 4 minuti.
Ma l'impressionante prova di Filippo Ganna ha mostrato anche un atleta in perfette condizioni: partito più lentamente del previsto, ha iniziato a macinare metri, trovando il perfetto assetto poco dopo il primo chilometro, mostrandosi già a metà gara sui tempi che valevano un posto per la finale dell'oro mondiale. Non soddisfatto, ha continuato a pedalare e ad aumentare la propria velocità chiudendo sulla linea di traguardo con un tempo impressionante. Se il primo km è stato chiuso in 1:01.794 e al terzo chilometro di pista il cronometro si era fermato a 3:03:981 con una media di 63,193 km/h, ciò cui si è assistito negli ultimi mille metri è stato qualcosa di straordinario, con una media oraria di 63.780 chilometri.